Covid, in Piemonte riduzione dei casi dopo 5 settimane

Piemonte

E' quanto emerge, riferiscono fonti della Regione, dal pre-report settimanale del Ministero della Salute

Per la prima volta, dopo cinque settimane di dati in crescita, si registra in Piemonte una riduzione, seppur lieve, dei casi segnalati positivi al Covid-19 (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI). E' quanto emerge, riferiscono fonti della Regione, dal pre-report settimanale del Ministero della Salute. Anche la percentuale di positività dei tamponi si riduce lievemente (da 14.2% a 13.8%). In crescita il tasso di occupazione dei posti letto negli ospedali, che passa da 55% a 59% per le terapie intensive e da 61% a 66% per i posti letto di area medica. L'Rt puntuale scende a 0.96 (era 1.17) e l'Rt medio 0.98 (era 1.16). L'incidenza resta superiore a 250 casi ogni 100 mila abitanti.

A Pasqua chiusi supermercati e vietate seconde case

Intanto, l'ordinanza firmata dal presidente della Regione Alberto Cirio dispone ulteriori limitazioni per il periodo pasquale: i supermercati saranno chiusi dalle 13 di Pasqua e per tutta la giornata di Pasquetta, e l'accesso alle seconde case vietato a chi non è residente in Piemonte, dalla prossima mezzanotte fino a tutto lunedì 5 aprile compreso. La chiusura dei supermercati riguarda anche le strutture di vendita di media grandezza, con superficie compresa tra 151 e 1.500 metri quadri nei comuni fino a 10 mila abitanti e tra 251 e 2.500 metri quadri nei comuni con più di 10 mila abitanti. "Questa misura - spiega Cirio - ha evidentemente la finalità di limitare le occasioni di assembramento in questi giorni di festa ma con la volontà di garantire le piccole attività di vicinato che potranno continuare a offrire il servizio e come segno di rispetto per dare un momento di riposo alle lavoratrici e i lavoratori della grande distribuzione, che da un anno con grande dedizione stanno anche loro garantendo un servizio essenziale per le nostre comunità". 

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