L'obiettivo è di passare dal 20% al 40% dei posti letto totali. Differite anche tutte le attività ambulatoriali, ad eccezione di quelle urgenti. Sono esclusi dal provvedimento anche gli screening oncologici
L'Unità di crisi della Regione ha disposto la sospensione temporanea dei ricoveri no Covid, escluse le urgenze e i ricoveri oncologici in tutte le aziende sanitarie del Piemonte. La decisione è stata presa ieri sera a causa dell'aggravarsi della pandemia e per garantire sufficienti posti letto a disposizione dei pazienti Covid: l'obiettivo è di passare dal 20% al 40% dei posti letto totali. Differite anche tutte le attività ambulatoriali, ad eccezione di quelle urgenti. Sono esclusi dal provvedimento anche gli screening oncologici. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)
Urgenze, patologie oncologiche e percorsi nascita tutelati
"La necessità di allentare la pressione sulla rete ospedaliera - spiega il dottor Emilpaolo Manno, coordinatore dell'area sanitaria dell'Unità di Crisi - costringe il Dirmei a prendere nuovi provvedimenti, nella corretta applicazione del piano pandemico. Non vuol dire che siamo in affanno, visto che abbiamo ancora ampi margini di manovra sulla riorganizzazione delle nostre strutture in caso di peggioramento della situazione, ma occorre agire in considerazione dell'evolversi dell'epidemia. Quanto alle prestazioni ordinarie procrastinate, queste verranno riprogrammate appena possibile e in ogni caso le urgenze, le patologie oncologiche e i percorsi nascita saranno tutelati come sempre. Inoltre, abbiamo raccomandato alle aziende che si cerchi il più possibile di sviluppare la gestione dei pazienti Covid a domicilio".