Ciò che preoccupa di più, ha ribadito il governatore, sono le varianti: "Ormai metà dei casi in Piemonte sono da variante inglese, che corre di più, è più veloce e quindi ti chiede di anticipare di più le misure che avresti adottato con un'altra tempistica"
Il governatore del Piemonte Alberto Cirio si è detto pronto a prendere i provvedimenti più restrittivi dove necessario perché "quotidianamente le cose stanno peggiorando". Il presidente ha parlato dell'emergenza Coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - MAPPE E GRAFICI) e dell'ipotesi del Piemonte in zona rossa sottolineando che "dobbiamo essere pronti a intervenire chirurgicamente laddove necessario".
"Dobbiamo saper assumere decisioni che si rendono necessarie"
"I numeri del pre report arriveranno stasera - ha precisato Cirio -. I valori sia sulle terapie intensive che ordinarie sono ancora sotto soglia, pur registrando un incremento. Quindi, nonostante non si siano ancora accese le spie dell'allarme, abbiamo una situazione che ci dice che quotidianamente le cose stanno peggiorando. Per questo, come abbiamo iniziato a fare con le zone rosse e faremo ancora nei prossimi giorni, dobbiamo essere pronti a intervenire chirurgicamente laddove necessario. Siamo di fronte a dati che monitoriamo ormai da settimane - ha aggiunto -, per cui il sistema sanitario si è predisposto. Oggi però bisogna anche saper assumere le decisioni di contenimento che si rendono necessarie".
"Metà dei casi in Piemonte sono di variante inglese"
Ciò che preoccupa di più, ha ribadito il governatore, è la variante inglese: "Ormai metà dei casi in Piemonte sono da variante inglese, che corre di più, è più veloce e quindi ti chiede di anticipare di più le misure che avresti adottato con un'altra tempistica parlando di Covid 'tradizionale'. Per questo - ha concluso Cirio - ho chiesto un monitoraggio quotidiano e ogni due giorni facciamo il punto, pronti a intervenire con ordinanze o misure di carattere regionale, come le zone rosse predisposte in questi giorni che sono l'attuazione di questo monitoraggio".