La prima cittadina e l'ex viceministro Laura Castelli, a sua volta vittima della presunta estorsione, non si sono costituite parte civile
Rinviati tutti a giudizio gli imputati nel procedimento che vede fra gli episodi contestati anche una presunta estorsione ai danni della sindaca Chiara Appendino e dell'ex viceministro per l'Economia Laura Castelli. Al centro della vicenda figura l'ex portavoce della sindaca, Luca Pasquaretta. La sindaca Appendino e l'ex viceministro Castelli non si sono costituite parte civile.
L'accusa
Secondo l'accusa del pm Gianfranco Colace, Appendino e Castelli sarebbero state ricattate da Pasquaretta al fine di ottenere un nuovo incarico dopo aver lasciato Palazzo Civico nell'agosto 2018. L'ex portavoce ha sempre respinto ogni accusa. L'episodio rientra in un'inchiesta più vasta in cui sono presi in esame anche altre vicende con imputati diversi.