"Il progetto deve partire il prima possibile. C'è la garanzia di Sace, bisogna passare rapidamente dalle parole ai fatti", afferma Ugo Bolognesi della Fiom Torino
Alcune decine di lavoratori della ex Embraco di Riva di Chieri hanno manifestato questa mattina a Torino davanti alla Prefettura per chiedere che il nuovo governo faccia subito partire il progetto Italcomp che interessa anche l'Acc di Belluno. "Ventures Ex Embraco. 406 famiglie in mezzo alla strada. Vergogna", si legge sullo striscione dei lavoratori.
Uilm Torino: "Molto preoccupati per stallo progetto Italcomp"
Una delegazione sarà ricevuta dal prefetto di Torino, Claudio Palomba. "Siamo molto preoccupati per lo stallo del progetto Italcomp - spiega Vito Benevento, segretario organizzativo della Uilm Torino - a causa delle verifiche in corso presso la Commissione Europea e per la caduta del Governo Conte. Al nuovo Esecutivo e alla Regione Piemonte chiediamo di riprendere in mano il dossier per la creazione della nuova società. Sono state create molte aspettative per i lavoratori e se il piano non andasse a buon fine, Governo e Regione dovranno prendersi la responsabilità di aver lasciato sul lastrico 400 famiglie a Torino e 300 a Belluno. Si tratta anche di un banco di prova per il nuovo Governo, per verificare con quali strategie pensa di rilanciare l'industria nazionale messa a dura prova dalla crisi causata dalla pandemia".
Fiom Torino: "Progetto deve partire il prima possibile"
Ugo Bolognesi, della Fiom Torino, ha affermato: "Il progetto deve partire il prima possibile. C'è la garanzia di Sace, bisogna passare rapidamente dalle parole ai fatti".
Chiorino: "Non abbandoniamo i 400 lavoratori ex Embraco"
"Stiamo vigilando assiduamente lo stato di avanzamento delle trattative. La nostra parte l'abbiamo fatta. Come Regione Piemonte siamo pronti con Finpiemonte, e parallelamente siamo in costante contatto con Regione Veneto, per intervenire con un'azione coordinata e concreta". Lo afferma l'assessore regionale al lavoro Elena Chiorino a margine della manifestazione di questa mattina in piazza Castello. "Nessuno di noi vuole abbandonare al proprio destino i 400 lavoratori ex Embraco e le loro famiglie", aggiunge Chiorino.