Si aggrava dunque il bilancio degli incidenti del fine settimana in montagna dopo la morte, ieri alle Molinette di Torino, dello scialpinista 46enne travolto sabato da un'altra valanga sempre nella stessa zona
È morto nella notte, all'ospedale di Cuneo, Filippo Calandri, il 23enne travolto ieri da una valanga ad Acceglio, sulle Alpi cuneesi della Valle Maira. Tenente della Scuola di Applicazione dell'Esercito di Torino, originario di Bologna, era insieme a un compagno (rimasto illeso) a 2.300 metri di quota, oltre il rifugio la Gardetta, quando è stato sepolto da un metro e mezzo di neve.
Tragico bilancio
Si aggrava dunque il bilancio degli incidenti del fine settimana in montagna dopo la morte, ieri alle Molinette di Torino, dello scialpinista 46enne travolto sabato da un'altra valanga sempre nella stessa zona. La vittima è Maurizio Orlandin, 46enne vicepresidente del Cai di Omegna e maestro di sci. La valanga che lo ha travolto si è staccata a 2.800 metri di quota, lungo la dorsale che unisce il monte Sautron e la Rocca Praboccia, con un fronte di circa 50 metri, ed è precipitata a valle per circa 150 metri nel territorio di Acceglio. Era insieme ad una comitiva di escursionisti, che non è stata coinvolta dalla valanga.
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