Aiuti negati a stranieri, sospesa la sindaca arrestata nel Vercellese

Piemonte

Per il piccolo Comune non è previsto il commissariamento, ma la sospensione per 18 mesi di Michela Rosetta dall'incarico e il subentro del vicesindaco. L'atto formale sarà notificato al Consiglio comunale dopo un passaggio in prefettura

Passano nelle mani della vicesindaca Antonella Biancheri le redini del Comune di San Germano Vercellese dopo l'inchiesta della procura che ha portato agli arresti domiciliari la sindaca Michela Rosetta e un consigliere comunale, Giorgio Carando. La sindaca leghista è accusata di aver negato a stranieri e anziani non autosufficienti i pacchi alimentari per l'emergenza covid, e di averli dati invece a famiglie più benestanti.

Il Comune nelle mani del vicesindaca

Per il piccolo Comune non è previsto il commissariamento, ma la sospensione per 18 mesi di Rosetta dall'incarico e il subentro del vicesindaco. L'atto formale sarà notificato al Consiglio comunale dopo un passaggio in prefettura. Si attendono eventuali decisioni dei vertici della Lega su un'eventuale sospensione di Rosetta dal partito.

Oltre ai due amministratori sono indagate sette persone e altre tre hanno l'obbligo di presentarsi alle forze dell'ordine: peculato, falso materiale e ideologico e abuso d'ufficio i reati contestati a vario titolo. Per Rosetta è previsto a inizio settimana l'interrogatorio di garanzia. 

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