I manifestanti hanno lanciato pietre, petardi e bombe carta contro gli agenti a presidio del cantiere della Torino Lione. I poliziotti hanno risposto con i lacrimogeni. I disordini sono durati fino alle 17
Ancora tensioni tra No Tav e forze dell’ordine in Val di Susa. Nel pomeriggio, alcuni attivisti hanno lanciato pietre, petardi e bombe carta contro gli agenti, che hanno risposto con i lacrimogeni per allontanare i manifestanti dalle recinzioni del cantiere della Torino-Lione. Le tensioni si sono registrate al termine della prima assemblea del 2021 del movimento contrario alla realizzazione dell’opera, tenutasi questa mattina a Giaglione. Da lì, i No Tav hanno raggiunto il presidio dei Mulini. Una sessantina i manifestanti, incappucciati, che si sono diretti alla reti nel tentativo di tagliarle, mentre altri si muovevano verso il cancello del sentiero Gallo romano. I disordini sono duranti fino alle 17, poi gli attivisti si sono ritirati.