Sono stati sequestrati 615 prodotti a Collegno: la merce avrebbe fruttato sui 16mila euro. Due uomini, padre e figlio, dovranno rispondere di concorso nella ricettazione, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, frode nell'esercizio del commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci
Il monitoraggio di alcuni siti internet, e dei social, specializzati nella compravendita di articoli tra privati ha portato i carabinieri del Nas a sequestrare 615 profumi contraffatti a Collegno (in provincia di Torino). Dietro quello che i militari definiscono un "significativo traffico di profumi" c'erano padre e figlio, che dovranno ora rispondere dei reati di concorso nella ricettazione, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, frode nell'esercizio del commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci.
L’intervento dei Nas
Durante la perquisizione nelle loro abitazioni sono stati scoperti i flaconi di profumi già pronti ad essere spenditi. La merce rinvenuta, priva di documentazione attestante la provenienza e con la specifica indicazione del divieto di commercializzazione, avrebbe fruttato sui 16mila euro.