Le indagini della squadra mobile intanto proseguono fra i numerosi testimoni che hanno assistito alla scena
È agli arresti domiciliari il ragazzo di 19 anni accusato di aver causato la morte del vicino di casa, disabile, in seguito a un diverbio scoppiato nel cortile. Ieri è stata eseguita l'autopsia sul corpo della vittima, Brahim Kamel, di 67 anni, che era stato ricoverato in ospedale a causa dello schiaffo ricevuto dal giovane e poi era morto dopo sei giorni. All'esame hanno partecipato anche due consulenti di parte.
Ai domiciliari
M.B.C.P. è accusato di omicidio preterintenzionale. Le indagini della squadra mobile intanto proseguono fra i numerosi testimoni che hanno assistito alla scena.