Gli agenti, in servizio al commissariato Dora Vanchiglia, sono accusati di aver gestito l’operazione al di fuori delle regole procedurali. Le indagini sono scattate a seguito della denuncia di un cittadino
Quattro poliziotti sono stati sospesi dal servizio, tramite misura interdittiva in seguito a un'inchiesta della procura di Torino, perché accusati di avere condotto un’operazione anti-droga di polizia con metodi "non conformi". Sono tutti in servizio al commissariato Dora Vanchiglia di Torino: tra loro c'è anche la dirigente della struttura.
Le indagini
Le indagini, svolte dalla Squadra mobile coordinata dalla procura, sono scattate a seguito della denuncia di un cittadino di origini marocchine. Oggetto degli accertamenti alcuni episodi sospetti da cui sarebbe emersa una gestione dell'attività info-investigativa in un'indagine su droga al di fuori delle regole procedurali da parte dei quattro poliziotti. La vicenda risale al periodo compreso fra aprile e maggio di quest'anno.
Gli episodi contestati
Gli abusi di cui sono accusati i quattro poliziotti sarebbero legati a un'operazione antidroga che avrebbero condotto con metodi non conformi alle procedure. Tra gli episodi contestati al vaglio della procura di Torino, secondo quanto appreso, c'è quello di un poliziotto che avrebbe incaricato, senza autorizzazione dell'autorità giudiziaria, un soggetto di effettuare un acquisto simulato di droga, per poter così arrestare lo spacciatore. In un altro, uno spacciatore sarebbe stato portato in commissariato e trattenuto senza i presupposti di legge: in questa occasione, al pusher sarebbero stati sequestrati anche droga e soldi che non gli sarebbero stati restituiti, oltre che annotazioni e documenti compilati in maniera scorretta per nascondere l'irregolarità.