Il raggruppamento italo-svizzero-francese che si è aggiudicato l'appalto, del valore di 40 milioni di euro, sta procedendo a contrattualizzare i 50 lavoratori che nei prossimi 19 mesi saranno impegnati a trasformare il cunicolo geognostico di Chiomonte, ultimato nel 2017, in galleria di servizio al tunnel di base
Prime assunzioni per la ripresa dei lavori nel cantiere della Torino-Lione, che avverrà nelle prossime settimane. Il raggruppamento italo-svizzero-francese che si è aggiudicato l'appalto, del valore di 40 milioni di euro, sta procedendo a contrattualizzare i 50 lavoratori che nei prossimi 19 mesi saranno impegnati a trasformare il cunicolo geognostico di Chiomonte, ultimato nel 2017, in galleria di servizio al tunnel di base. Una svolta nell'avanzamento dell’infrastruttura in Italia, dal momento che da due anni sul versante italiano venivano effettuate solo attività di manutenzione, anche per via soprattutto dello stallo politico tra Lega e Movimento 5 Stelle, durante il primo governo Conte, che ha rischiato di mandare in fumo i finanziamenti europei per la discussa opera.
Le assunzioni
Verranno assunte maestranze scelte da un elenco messo a disposizione dagli enti pubblici del territorio, così da ridurre la distanza tra la residenza e il luogo di lavoro, minimizzare l'impatto del trasporto e consentire la localizzazione della manodopera in alloggi dei Comuni più vicini. Caratteristiche che hanno consentito al raggruppamento composto da Salini Impregilo, Vinci Constructions France TP, CSC Enterprise de Constructions e Dodin Campenon Bernard di vincere l'appalto. Dopo l'assegnazione, le assunzioni sono il primo atto formale della ripresa del lavoro sul versante italiano della nuova linea ferroviaria ad Alta Velocità.