La piccola è l'unica superstite della strage familiare nella quale è morta la madre, il fratellino gemello e il padre suicida
Restano ancora gravi le condizioni della bambina di due anni ferita dal padre con un colpo di pistola alla testa. La piccola è l'unica superstite della strage familiare nella quale è morta la madre, il fratellino gemello e il padre suicida. Adesso è ricoverata in coma nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Regina Margherita, dopo che il proiettile gli ha procurato un gravissimo trauma cranico.
La tragedia
La tragedia è avvenuta all'alba di ieri in una villetta (sottoposta a sequestro penale) di Carignano, in provincia di Torino. Il padre della bambina, Alberto Accastello, operaio di 40 anni, ha sparato alla moglie, Barbara Gargano, 38 anni, ai due figli e al cane, poi si è suicidato. La donna è morta sul colpo, il bambino durante il trasporto in ospedale. Dalle ricostruzioni dei carabinieri è emerso che la moglie voleva la separazione.
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