Torino, si fingono boss della 'Ndrangheta per estorcere denaro: condannati

Piemonte

I cinque imputati sono stati arrestati nel novembre 2019 mentre la vittima consegnava la prima tranche di pagamento

Cinque persone sono state condannate, con rito abbreviato, per tentata estorsione ed estorsione, dal giudice Valentina Soria. Secondo quanto emerso, gli imputati si sarebbero finti uomini della 'Ndrangheta per estorcere 50mila euro a un imprenditore alberghiero di Torino, gli indagati sostenevano che la vittima avesse un debito con loro.

La sentenza

Le pene emesse dal giudice vanno da 1 anno e 2 mesi fino ai 5 anni, per quello che viene considerato l'ideatore del piano. Per spaventare la vittima non si erano fatti scrupoli a dire che erano mafiosi direttamente in contatto con la Calabria. I cinque sono stati arrestati il 12 novembre 2019, durante un'operazione dei carabinieri mentre la vittima consegnava la prima tranche di pagamento, 500 euro. Titolare dell'inchiesta il pm Gianfranco Colace.

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