L'iniziativa è stata definita "tardiva e impropria" da Fabrizio Manca, direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale. Il governatore ha replicato: "In un paese normale la temperatura la si misura a scuola"
Scontro in Piemonte tra Usr, Ufficio scolastico regionale, e Alberto Cirio, governatore della regione, sull'ordinanza con cui viene imposto alle scuole di misurare la temperatura e alle famiglie di auto-certificare la rilevazione a casa (L'INTERVISTA A SKY TG4). L'iniziativa è stata definita "tardiva e impropria" da Fabrizio Manca, direttore generale dell'Usr. Il presidente Cirio ha replicato: "In un paese normale la temperatura la si misura a scuola" (CORONAVIRUS: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - MAPPE E GRAFICI).
Manca (Usr): "Regole cambiate senza valutarne gli impatti"
Secondo Manca "si decide, senza valutarne gli impatti, di cambiare le regole dettate dal Governo". Tra le conseguenze, per il direttore generale, si verifica quella di costringere i dirigenti scolastici a rimodulare gli ingresso, differenziati per evitare assembramenti, "perché dovranno considerare il tempo della misurazione e del controllo delle autocertificazioni. Il rischio che l'Ordinanza possa creare confusione è alto, questo mi preoccupa".
"Le linee guida nazionali - aggiunge Manca -, recependo le indicazioni dell'Autorità sanitaria, hanno affidato alle famiglie la misurazione della temperatura senza ulteriori oneri per le stesse e per le scuole. Verrebbe da dire che lo Stato ha fiducia e crede nella responsabilità genitoriale, la nostra Regione evidentemente no".
Cirio: "Del tema della febbre parliamo da un mese"
"In un paese normale la temperatura la si misura a scuola. Noi usiamo questo meccanismo perché il governo ha scelto così - ha dichiarato il governatore Cirio a margine dell'inaugurazione della nuova sede del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti -, almeno noi vogliamo essere sicuri che i bambini quando entrano a scuola ci sia una certificazione che dica che la febbre non ce l'hanno. "Del tema della febbre stiamo parlando da un mese".