Borgosesia, non ci sono ambulanze disponibili: vigili salvano donna in shock anafilattico

Piemonte
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Un’auto della polizia locale, su richiesta dell’ospedale, ha trasportato a sirene spiegate tre medici del 118 presso l’abitazione della paziente, ormai priva di sensi. Perplesso il sindaco Paolo Tiramani: “Il soccorso dev'essere una priorità, Asl sta dando segni di grave disorganizzazione interna”

In shock anafilattico per la puntura di un calabrone, ma nessuna ambulanza disponibile e pronta per intervenire. È quanto accaduto a Borgosesia, in provincia di Vercelli, dove una donna è stata salvata grazie all’intervento della polizia locale che, dopo la chiamata da parte dell’ospedale, ha trasportato a sirene spiegate tre medici del 118 nell’abitazione in cui si trovava la paziente, ormai priva di sensi. “I medici l’hanno stabilizzata, dopodiché è finalmente arrivata un'ambulanza dei volontari di Grignasco, con cui la signora è stata trasportata in ospedale per le cure”, racconta il comandante, Ruggero Barberis. Sul posto sono poi giunti anche i vigili del fuoco, che hanno bonificato la casa, dato che i calabroni avevano costruito un nido nel cassettone della tapparella.

Il sindaco: “Soccorso deve essere priorità, grave disorganizzazione”

il sindaco di Borgosesia, Paolo Tiramani, ha voluto ringraziare la polizia per il tempestivo intervento, dicendosi però perplesso per quanto accaduto. “L'ospedale non disponeva di autoambulanze? Mi chiedo cosa non abbia funzionato al Santi Pietro e Paolo: il soccorso dev'essere una priorità, ma anche su questo fronte l'Asl, che sta dando segni di grave disorganizzazione interna, presenta pecche inaccettabili”, il suo commento.

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