Torino, Appendino: "Quattromila richieste per il reddito di cittadinanza in un mese"

Piemonte

"Sono dati che fanno male - commenta la prima cittadina - per quanto non inattesi. Fotografano una situazione di crescente disagio socio-economico"

A Torino sono state quattromila le richieste di Reddito di Cittadinanza nell'arco di un mese. A riferirlo è stata la sindaca di Torino, Chiara Appendino, con un post su Facebook. "Sono dati che fanno male - commenta la prima cittadina - per quanto non inattesi. Fotografano una situazione di crescente disagio socio-economico".

Appendino: "Dati che fanno male"

"Quattromila unità, ovvero più 3,5%. Sono le nuove richieste di Reddito di Cittadinanza pervenute tra il 9 giugno e il 7 luglio scorsi nell'area metropolitana di Torino. Dunque sostanzialmente in un mese - scrive la sindaca -. Di queste ne sono state accettate 2800 (+3,8%) e, per dare una misura, vanno aggiunte alle oltre 10mila richieste di Reddito di Emergenza. Sono dati che fanno male. Di questa realtà dobbiamo essere tutti consapevoli perché, in quanto unica comunità, nessuno può pensare di essere immune. Dal principio ho detto che questa emergenza sarebbe andata a mordere di più laddove vi erano già fragilità pregresse. E sappiamo tutti quanto siano profonde e lontane le radici delle difficoltà di Torino".

"Faremo tutto ciò che è in nostro potere per aiutare"

"Come Città - continua Appendino - abbiamo fatto e continueremo a fare tutto ciò che è in nostro potere per aiutare chi è in condizioni di sofferenza. Da un punto di vista degli aiuti concreti, immediati, ci siamo mossi sin dal primo giorno con la rete di Torino Solidale che da marzo ha sostenuto oltre 15mila famiglie attraverso 11 snodi. Non solo, abbiamo scelto di mantenere aperti i dormitori h24, proprio per aiutare le persone più in difficoltà. O, ancora, di agevolare attraverso una riduzione dell'IMU per chi decide di affittare un'abitazione con canone a regime concordato".

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