Vittima delle aggressioni, che andavano avanti dallo scorso febbraio, una donna di 35 anni. È stata quest’ultima, stanca dei soprusi subiti, a denunciare alla polizia l’uomo, accusato ora di maltrattamenti in famiglia
Un uomo di 30 anni, di origini albanesi, è stato arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia dopo che, per mesi, ha inflitto violenze, insulti e umiliazioni alla ex convivente, una donna di 35 anni romena, residente nel Vercellese. È stata quest’ultima, stanca dei soprusi subiti, a denunciarlo alla polizia dopo l’ennesima aggressione.
Le passate aggressioni
Stando a quanto ricostruito, le violenze andavano avanti dallo scorso febbraio. Durante una lite, il 30enne ha colpito la donna con schiaffi e pugni, costringendola, per il timore di ulteriori conseguenze, a scappare di casa; a quel punto l'uomo ha minacciato al telefono di dare fuoco all'appartamento se non avesse fatto immediato rientro in casa. La vittima ha più volte cercato di chiudere la relazione, senza mai riuscirci per paura di ritorsioni. Infine l'epilogo di qualche giorno fa, quando l'ex fidanzato si è presentato sotto casa della donna, ha forzato la serratura ed è piombato in casa minacciandola.