Le condizioni della piccola erano apparse subito gravissime. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, la donna si è gettata con la figlia per fuggire a un incendio scoppiato nel palazzo ma non si esclude che stesse cercando di scavalcare il terrazzino per passare in quello accanto
Non ce l’ha fatta la piccola Mame, la bimba di otto mesi precipitata insieme alla madre dal balcone di casa, al terzo piano di uno stabile di via Rondissone, a Torino, una settimana fa. La piccola è morta oggi all’ospedale Regina Margherita, dov’era stata trasportata dopo la caduta in condizioni gravissime. La madre resta invece ricoverata al San Giovanni Bosco.
Fuggivano da un incendio
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, la donna si è gettata con la bimba per fuggire a un incendio scoppiato nel vano dell'ascensore del palazzo, ma non si esclude, in base alle testimonianze, che stesse cercando di scavalcare il terrazzino per passare in quello accanto. A seguito della caduta, la piccola aveva riportato un grave trauma neurologico e, una volta in ospedale, aveva avuto un arresto cardiaco. Nel rogo è rimasta intossicata anche una donna di 80 anni.