Coronavirus Torino, Appendino: “Costi centri estivi non aumentano”

Piemonte

“Come pubblico, siamo riusciti a garantire che il servizio sia accessibile, come abbiamo fatto negli anni scorsi”, ha osservato la sindaca, spiegando che i costi per garantire tutte le misure di sicurezza imposte dall’emergenza sono stati assorbiti dal Comune

Il costo dei centri estivi a Torino non aumenterà. A dirlo è la sindaca del capoluogo piemontese, Chiara Appendino, che ai microfoni della trasmissione '24 Mattino' di Radio 24 ha spiegato come il costo per garantire tutte le misure di sicurezza imposte dall'emergenza Covid19 (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE), compreso il rapporto del numero fra educatori e bambini sia “aumentato del 40%, ma lo abbiamo assorbito noi, quindi sostanzialmente non ci sarà un aumento per le famiglie”. 

“Riusciti a garantire il servizio”

Appendino ha spiegato che, per quel che riguarda l'offerta comunale, a Torino i centri estivi, a seconda dell'Isee, "vanno da un minimo di 37 euro a un massimo di 143 euro per due settimane, e da 46 a 180 euro per due settimane per Estate Ragazzi. Come pubblico, quindi siamo riusciti a garantire che il servizio sia accessibile, come abbiamo fatto negli anni scorsi", ha osservato, evidenziando però che "sia per gli asili a settembre, sia per questi servizi estivi continua a esserci un aumento esponenziale dei costi per chi deve organizzare". Un problema, quest'ultimo, che tocca soprattutto "realtà come oratori o soggetti privati - ha concluso Appendino - che sono in difficoltà per costi aggiuntivi che si fa fatica a tenere”. 

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