Torino, ucciso a colpi di pistola: trovato legato e imbavagliato

Piemonte
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Le figlie della vittima: "Siamo terrorizzate, vogliamo capire". Così, invece, un amico: "Forse, l'ha combinata grossa"

Giallo nel Torinese. Un consulente finanziario, Luciano Ollino, 60 anni, è stato ucciso a colpi di pistola. Poco prima della mezzanotte i carabinieri lo hanno trovato nella sua auto, una Bmw, imbavagliato e con le mani legate, sulla collina di Moncalieri. Le modalità fanno pensare a una esecuzione, ma al momento nessuna pista viene esclusa. 

L'omicidio

Dai primi rilievi, l'uomo è stato ucciso con cinque colpi di arma da fuoco calibro 6.35 alla tempia sinistra. La vittima, residente a Moncalieri, si era allontanata dalla sua abitazione nel pomeriggio di ieri. A dare l'allarme è stata una delle figlie, che non vedendo il padre rientrare a casa ha avvisato i carabinieri. La Bmw di colore bianco è stata ritrovata parcheggiata lungo una traversa sterrata di strada Comunale da San Vito, a Revigliasco. 

"Siamo terrorizzate"

"Siamo terrorizzate, vogliamo capire", hanno detto le due figlie della vittima. Poi: "Non riusciamo a credere che abbiano fatto fare una fine tanto terribili a nostro padre, non sappiamo nulla". La figlia più grande, che lavora in una finanziaria a Parigi, era rientrata da poco a casa. Quella più piccola, appena maggiorenne, studia ancora. Per loro il padre era l'unico punto di riferimento; la madre è mancata qualche anno fa per una brutta malattia. "Siamo sconcertati, una cosa è un incidente stradale, questa è un'altra faccenda", così un parente della vittima. "Non sappiamo assolutamente nulla, non sappiamo cosa dire. Le due figlie erano già senza mamma, ora sono anche senza padre. Le modalità dell'omicidio sono stranissime per noi e bisognerà capire cosa è successo". 

Un amico: "Forse l'ha fatta grossa"

"Era una persona buona, ma pasticciona. Glielo dicevo di stare attento...", le parole all'Ansa di un amico dell'uomo ucciso. "Non ci vedevamo da qualche mese per via del lockdown, ma qualche settimana fa l'avevo sentito al telefono. Abbiamo parlato delle solite cose, dei soliti problemi, niente di particolare. Per morire così evidentemente questa volta l'ha fatta grossa. So che costruiva case, che comprava terreni. Già in passato era finito sui giornali per qualche casino. Io gli dicevo di pensare alle figlie, lui rispondeva che faceva tutto quello proprio per loro. Forse ha dato fastidio a qualcuno". 

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