Un uomo di 25 anni è stato denunciato per simulazione di reato e falsità ideologica in atto pubblico. Ha confessato tutto alla polizia
Un uomo di 25 anni, a Torino, è stato denunciato per simulazione di reato e falsità ideologica in atto pubblico. Questo perché raccoglieva fondi per note associazioni benefiche, ma al tempo stesso svuotava il proprio conto corrente scommettendo online. E, quando il saldo andava in negativo, sporgeva denuncia alla sua banca disconoscendo le operazioni a favore di una società di raccolta scommesse.
Lo stratagemma
Dopo che la sua prima denuncia alla banca era andata a buon fine, lo scorso aprile l'uomo si è presentato in questura per sporgere denuncia contro ignoti. Sosteneva di disconoscere una serie di operazioni per un importo superiore ai mille euro, effettuate nel giro di tre giorni. Il 25enne, però, era caduto spesso in contraddizione. Poi la confessione: le sue denunce per frode informatica erano stratagemmi per recuperare le somme perse con le scommesse.