Le indagini sono iniziate da un primo sequestro nei confronti di un’impresa di articoli sanitari della Val di Susa
La guardia di finanza ha denunciato tre persone per frode in commercio e ha sequestrato 10mila dispositivi medici. Questo perché la società cinese certificava le mascherine illegalmente. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)
Le indagini
Le indagini sono iniziate da un primo sequestro nei confronti di un’impresa di articoli sanitari della Val di Susa. Lì i finanzieri hanno scoperto che le mascherine, acquistate in grandi quantità dalla Cina, erano certificate da una società cinese non autorizzata ad apporre i necessari sigilli di garanzia e addirittura inserita in una sorta di black-list.