Torino, i ricambi d'auto erano falsi: scoperta fabbrica abusiva
PiemonteDue le persone denunciate. Numerosi i reati contestati, tra cui la violazione delle disposizioni per il contenimento del Coronavirus
La guardia di finanza, in provincia di Torino, ha sequestrato 15mila pezzi di ricambio per auto. Due le persone denunciate. I pezzi di ricambio riportavano il marchio di una nota casa automobilistica, ma erano contraffatti. Numerosi i reati contestati, tra cui la violazione delle disposizioni per il contenimento del Coronavirus: la fabbrica del falso era, infatti, pienamente operativa mentre le aziende in regola erano ferme. Il materiale era stoccato in un capannone di San Gillio.
Il capannone
Ben 1.500 metri quadrati, apparentemente abbandonati, a cui si poteva accedere solamente da un ingresso sul retro, difficilmente visibile. All'interno venivano prodotti migliaia di pezzi di ricambio, tra cui numerosi articoli dedicati alle auto d'epoca. Gli ordini ricevuti erano centinaia al giorno e provenivano da tutta Italia. Nel corso dell'intervento sono state anche riscontrate gravi anomalie per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti. Scoperta nello stabile anche una officina per le riparazioni delle auto, ovviamente abusiva, così cosi come 'in nero' era impiegato il personale trovato al lavoro.