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Coronavirus Piemonte, positivo l'uomo condannato a 30 anni per il delitto Rosboch

Piemonte
Foto di Archivio (ANSA)

Gabriele Defilippi è risultato positivo al tampone. Ne è già stata disposta la scarcerazione e il trasferimento nell'abitazione di un familiare in regime di detenzione domiciliare. Il delitto risale al gennaio del 2016

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Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Piemonte  

E' risultato positivo al Coronavirus, nel carcere delle Vallette di Torino, Gabriele Defilippi, condannato a trent'anni per l'omicidio di Gloria Rosboch. Positivo anche uno dei quattro giovani condannati in primo grado per i fatti di piazza San Carlo del 2017.
"Abbiamo già fornito 300mila mascherine a Protezione civile, anziani delle Rsa, Croce rossa e altre realtà del Piemonte, ma finché non riusciremo ad avere una disponibilità complessiva per tutti credo che mettere l'obbligo sia al momento inopportuno”, ha detto il governatore della Regione, Alberto Cirio, riferendosi alla possibilità di introdurre l'obbligo di utilizzo della mascherina. A Torino intanto sono già 2.141 le famiglie che hanno acquisito il buono spesa: circa 7mila euro sono stati spesi in 50 esercizi commerciali differenti nell'ora successiva al ricevimento del ticket. Nel frattempo, la Regione Piemonte ha rafforzato le unità di strada, per verificare il numero e le necessità dei senzatetto che non accedono ai servizi dedicati, e ha ampliato gli orari di mense e servizi di ospitalità. 

19:55 - Bando della Regione per 20 operatori socio sanitari

L'Unità di Crisi della Regione Piemonte, nell'ambito dell'emergenza coronavirus, ha avviato una nuova ricerca di personale a tempo determinato, per soli titoli e per la durata di un anno, riguardante 20 Operatori socio sanitari da destinare all'Asl Cn2 Alba e Bra. Alle persone selezionate, l'Asl garantisce sistemazione alberghiera comprensiva di vitto e alloggio in camera singola. Le domande di ammissione al bando dovranno essere esclusivamente prodotte online entro l'11 aprile. La procedura è attiva 24 ore su 24 da qualsiasi postazione collegata alla rete internet. Il bando è pubblicato sul sito della Regione Piemonte nella sezione bandi.  

19:36 - Appendino: "Ricevono sussidi già 18 mila famiglie"

"Fino ad oggi sono circa 18 mila i nuclei familiari che hanno avuto una risposta da parte del nostro sistema cittadino, e questa risposta riusciamo a darla se tutti facciamo la nostra parte". A dirlo, in un video sui social, la sindaca di Torino Chiara Appendino, a proposito del sostegno alle famiglie e alle persone in difficoltà per l'emergenza Coronavirus. "Stiamo facendo tutto il possibile dal primo giorno dell'emergenza - sottolinea Appendino -, affinché le famiglie torinesi possano avere accesso ai beni primari e lo sforzo fatto in queste settimane è culminato in una delle ultime manovre, l'erogazione di quasi 12 mila buoni spesa ai nuclei familiari maggiormente in difficoltà. A queste 12 mila - prosegue la sindaca - si aggiungono altre 6 mila famiglie che abbiamo aiutato grazie alla nostra rete di Torino Solidale, una rete forte che sta facendo un sacrificio importante per cercare di stare vicino a tutte le persone che sono in difficoltà nell'affrontare questa che è anche una grande emergenza economica". Appendino rilancia dunque l'appello a sostenere questa rete e il conto corrente Solidarietà attivato dalla Città.

18:53 - Vercelli, chiesta ispezione in Rsa

Cinque consiglieri comunali di minoranza di Vercelli hanno depositato una richiesta di sindacato ispettivo sulla situazione della casa di riposo di piazza Mazzini, il cui Consiglio di amministrazione è formato da alcuni membri nominati dal sindaco Andrea Corsaro. Nel documento i consiglieri, tra cui l'ex sindaca Maura Forte, rivolgono alcune richieste al primo cittadino, tra cui il numero di decessi avvenuti nella struttura a partire dal 9 marzo in avanti. "I familiari degli ospiti - scrivono - sono sempre stati messi al corrente delle condizioni di salute dei propri cari fin da quando è stata preclusa la possibilità di accedere alla struttura, per evitare contagi di covid-19? Ci sono state segnalazioni dai familiari per mancanza di comunicazione, o impossibilità di reperire informazioni sui parenti? Ci sono state segnalazioni da parte della direzione della struttura all'Asl?". Altre richieste riguardano "eventuali segnalazioni o denunce da parte dei cittadini, o familiari stessi, sulla situazione che si è venuta a creare nella casa di riposo. Cosa ha fatto il sindaco a tal proposito?".

18:35 - Ad Acqui Terme spesa in base al cognome

Suddividere gli acquisti in base a turni settimanali di ingresso, stabiliti secondo le iniziali del cognome per cercare di contigentare maggiormente l'affluenza nei supermercati. L'idea è del sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini. "Non si tratta di un'ordinanza, ma di un esperimento basato sul buon senso di tutti", spiega. La proposta è di suddividere il lunedì e il giovedì per le lettere dalla 'A' alla 'E'; il martedì e il venerdì dalla 'F' alla 'M'; il mercoledì e il sabato dalla 'N' alla 'Z'; la domenica accesso senza limitazione. Nei prossimi giorni, fuori dagli esercizi commerciali, locandine con le indicazioni. " che non si applicheranno - conclude - a chi si deve recare al lavoro o a figure che sono in prima linea in questa emergenza".

18:23 - L'azienda Scarpe&Scarpe: "Lavoriamo a piano industriale"

"La gravissima situazione di emergenza sanitaria nazionale e internazionale ha messo in ginocchio tutta la distribuzione commerciale italiana, con particolare riferimento al comparto non food di cui fa parte anche Scarpe&Scarpe, società che opera nei settori calzature, pelletteria e abbigliamento sportivo e casual". Lo afferma l'azienda in una nota nella quale spiega che "in considerazione dello scenario e del perdurare della gravità dell'emergenza, è sorta la necessità di mettere in sicurezza l'azienda con l'unico scopo di progettare un piano di rilancio industriale al fine di garantire la prosecuzione dell'attività e le prospettive di lavoro". "I beni non alimentari sono i più colpiti dalla crisi e, al loro interno, i settori calzature, abbigliamento e accessori sono i più penalizzati, e sono quelli in cui opera la nostra azienda», spiega Alessandra Miriello, chief financial officer di Scarpe&Scarpe. L'azienda spiega che i dipendenti potranno beneficiare degli ammortizzatori sociali previsti dal decreto Cura Italia che ha prontamente attivato e che "sta già lavorando con un team di consulenti e professionisti per presentare un piano industriale e finanziario che consenta di salvaguardare la continuità aziendale nell'interesse dei creditori e delle maestranze impiegate". "Lungo il nostro cammino imprenditoriale abbiamo affrontato numerose sfide. Siamo fiduciosi che potremo uscire da questa crisi e siamo certi che con la collaborazione con le parti sociali, gl'Istituti di credito e i nostri fornitori, potremo ridare un nuovo impulso e una nuova ripartenza all'attività», conclude Miriello.  

17:53 - Caffarel dona oltre 1 milione di euro in prodotti pasquali

Caffarel, l'azienda piemontese che dal 1826 produce cioccolato di alta qualità e famosa per aver inventato il gianduiotto di Torino, donerà oltre un milione di euro di prodotti di Pasqua, "con la speranza di essere vicini con un po' di dolcezza a chi in questo momento ha più bisogno". L'azienda ha scelto di scendere in campo durante questa emergenza sanitaria collaborando con la Protezione Civile della Regione Piemonte e l'Unità di crisi dell'Associazione Nazionale Carabinieri. Inoltre l'azienda ha deciso di coinvolgere in questa iniziativa benefica anche i suoi clienti, pasticcerie, bar, negozi specializzati e partner commerciali per raggiungere le persone più bisognose in tutta l'Italia.

17:35 - Consiglio Piemonte approva 12 ordini del giorno

Il Consiglio regionale, riunito in videoconferenza, ha approvato oggi 12 ordini del giorno in materia di Coronavirus. Per il settore sanitario, via libera al piano per le emergenze sanitarie chiesto da Domenico Rossi (Pd), che include l'attivarsi con il Governo affinché la formazione di personale sanitario diventi una priorità per i prossimi decenni. Via libera anche all'aumento dei tamponi chiesto dal capogruppo Luv, Marco Grimaldi, che impegna la Giunta a prevedere urgentemente l'attivazione di fondi straordinari. Nella stessa direzione l'odg del presidente della Commissione Sanità Alessandro Stecco, che impegna Giunta e Consiglio a chiedere l'attivazione di fondi straordinari nazionali e, in attesa di dell'intervento del Governo, a incentivare la produzione locale di presidi medico-chirurgici. L'odg prevede anche di dare mandato alla IV Commissione di creare un gruppo di lavoro sul Covid-19. Più dispositivi di protezione chiede anche il documento di Mario Giaccone (Monviso), che impegna la Giunta Cirio in tal senso. In materia economica, un odg di Raffaele Gallo (Pd) impegna l'esecutivo a rimodulare l'Irap avviando un tavolo di lavoro in materia e a incrementare il lavoro agile, sostenendo gli investimenti delle aziende. Grimaldi impegna la Giunta ad attivarsi con il Governo per la riconversione dell'ex Embraco in chiave Coronavirus. Il capogruppo Fi Paolo Ruzzola impegna a sostenere le proposte della Conferenza delle Regioni e a sollecitare il Governo perché venga istituito il Fondo per la salvaguardia dei bilanci regionali e vengano sospesi i mutui alle Regioni.

17:30 - L'azienda Scarpe&Scarpe chiede concordato preventivo

Dopo la chiusura dei punti vendita per l'emergenza sanitaria Covid-19, la catena Scarpe & Scarpe ha presentato istanza di concordato preventivo al Tribunale Fallimentare di Torino, città dove l'azienda ha la sede principale. Secondo i sindacati, che hanno ricevuto oggi la comunicazione ufficiale dell'istanza di concordato, lo stato di difficoltà aziendale sembra risalire a una situazione pregressa alla chiusura dei punti vendita per l'emergenza sanitaria con la previsione di mancate fatturazioni per circa 50 milioni di euro. Sono 1.800 i dipendenti a livello nazionale nei 153 punti vendita - di cui circa 400 in Piemonte (27 a tempo determinato) - che hanno ricevuto a oggi solo il 60% della loro retribuzione del mese di febbraio e sono in attesa di percepire il saldo e i giorni lavorati a marzo. "L'azienda - spiegano Stefania Zullo e Cristiano Montagnini della Fisascat Cisl Torino-Piemonte - pur avendo raggiunto l'accordo della cassa integrazione in deroga a livello nazionale, non ha saldato la quota restante ai suoi dipendenti. Siamo seriamente preoccupati delle difficoltà economiche che stanno affrontando i lavoratori. Non sappiamo neanche i tempi di messa in pagamento da parte dell'Inps della cassa integrazione. Oltre a esigere dall'azienda garanzie occupazionali e retributive, chiediamo rispetto e attenzione verso i suoi dipendenti che hanno sempre dimostrato massima dedizione e fiducia".

17:07 - Sindacato Nursing Up scrive a Mattarella: "Mancano dispositivi sicurezza"

"In Piemonte mancano dispositivi di protezione per infermieri e operatori. Le stazioni di distribuzione non riescono a soddisfare le necessità di tutte le aziende sanitarie. Qualche cosa è arrivato, ma non è sufficiente". Lo scrive Nursing Up, il sindacato degli Infermieri e delle professioni sanitarie, in una lettera al presidente Mattarella. "La carenza di dispositivi di protezione nelle aziende sanitarie del Piemonte è grave - si aggiunge - nonostante gli annunci di Regione e Unità di Crisi. Le stazioni di distribuzione non soddisfano le necessità, addirittura pare che i magazzini di stoccaggio della Protezione Civile di Grugliasco, siano semivuoti". Il segretario regionale del Nursing Up Piemonte, Claudio Delli Carri, aggiunge: "i dispositivi di protezione sono un irrinunciabile presidio di sicurezza. Dalla Regione e dall'Unità di Crisi le distribuzioni non sono sufficienti. Molte aziende sono costrette a fare affidamento sui privati. E' inaudito. A tempo debito i responsabili di ciò dovranno rispondere. È anche per questo che vanno è bloccati gli emendamenti mirati a introdurre nei decreti del Governo la norma per salvare i dirigenti della sanità da eventuali responsabilità penali e civili".

16:48 - Positivo uno dei condannati per i fatti di piazza San Carlo

E' risultato positivo al Coronavirus, nel carcere delle Vallette di Torino, uno dei quattro giovani condannati in primo grado per i fatti di piazza San Carlo del 2017. Si tratta di Hamza Belghazi, cui sono stati inflitti 10 anni e quattro mesi di reclusione. Il giovane, dopo un passaggio in isolamento nella sezione 'nuovi giunti', è stato scarcerato e portato, in regime di detenzione domiciliare, nella casa di un familiare. Il 3 giugno 2017 una serie di ondate di panico fra le decine di migliaia di persone assembrate in piazza San Carlo per seguire la finale di Champions League su un maxischermo provocò 1.600 feriti, due dei quali (Erika Pioletti e Marisa Amato), in seguito morirono per la gravità delle lesioni. Secondo le indagini, a scatenare il caos fu un gruppo di rapinatori che sparsero dello spray al peperoncino.

16:42 - Positivo condannato per delitto Rosboch

Risulta positivo al Coronavirus una delle due persone condannate per l'omicidio di Gloria Rosboch, l'insegnante di Castellamonte (Torino) scomparsa il 13 gennaio 2016 e ritrovata senza vita alcune settimane dopo nel corso dell'indagine dei carabinieri e della procura di Ivrea. Si tratta di Gabriele De Filippi, ex allievo della donna, che sta scontando nel carcere delle Vallette la pena definitiva di 30 anni di reclusione. Per il detenuto è già stata disposta la scarcerazione e il trasferimento nell'abitazione di un familiare in regime di detenzione domiciliare.

16:38 - Il grattacielo di Intesa Sanpaolo si illumina con il tricolore

Da questa sera e per 15 giorni una fascia di quattro piani del grattacielo Intesa Sanpaolo a Torino si illuminerà con i colori della bandiera italiana. "Una piccola iniziativa a impatto zero che racchiude un messaggio di incoraggiamento e di vicinanza nei confronti di tutti. Con questo simbolico abbraccio luminoso, assieme alle numerose azioni concrete intraprese in questi giorni per aiutare nell'emergenza, auspichiamo il concretizzarsi di ulteriori contributi positivi, sostenendo come possibile il morale delle persone", spiega il presidente della Banca Gian Maria Gros-Pietro. Il grattacielo che "veste" il Tricolore sarà visibile nelle ore serali, dalle 20 alle 24 circa, e al mattino presto, dalle 5 alle 8.

16:27 - Sant'Anna eroga 30% in più sui salari ai dipendenti

Sant'Anna premia i dipendenti che assicurano l'operatività e la produzione dell'azienda in questa fase difficile: avranno il 30% in più sulla retribuzione mensile. Lo ha annunciato il presidente e amministratore delegato Alberto Bertone in una lettera ai lavoratori, nella quale esprime la gratitudine per coloro che ogni giorno continuano a svolgere il proprio compito" e la volontà di trasmettere un profondo senso di unità e fiducia in una prossima ripresa delle normali abitudini di vita. In termini di sicurezza per i propri lavoratori, l'azienda ha già messo in campo tutti i provvedimenti e protocolli necessari, quali sanificazione e telelavoro necessari per assicurare la massima attenzione e gli standard sanitari più eccellenti. In termini di sostegno al territorio nel quale è profondamente radicata, ha stanziato 500mila euro per aiutare le strutture sanitarie locali che stanno lavorando duramente per garantire la salute di tutti i cittadini.

16:16 - Cgil: "A 2 edili su 3 nessuna cig"

Al 2 aprile in tutto il Piemonte, a fronte di 2.780 richieste di cassa integrazione, solo in 897 verbali sulla procedura le aziende hanno accettato di garantire l'anticipo ai lavoratori. Lo denuncia la Fillea Cgil, per la quale "dopo il blocco quasi totale dell'attività, per effetto dell'ordinanza della Regione Piemonte, la situazione in questo settore, come nel resto del settore privato, rischia di diventare estremamente problematica". "In edilizia abbiamo provato a dare ossigeno ai nostri lavoratori - spiega il segretario generale della Fillea Cgil Piemonte, Massimo Cogliandro - con la liquidità che per il mese di aprile è stata garantita grazie a una decisione delle parti sociali: infatti le Casse Edili in tutta Italia hanno iniziato ad anticipare alcune loro spettanze maturate, ma il mese di maggio rischia di essere drammatico se la gente si troverà senza soldi". Proprio per questo le aziende devono anticipare la cassa integrazione, mentre le banche devono accelerare le procedure per rendere operativi, da subito, gli accordi che garantiscono la liquidità a tutti quei lavoratori a cui la cassa non viene anticipata dalla propria impresa". Al 30 settembre 2019 i dati delle Casse Edili piemontesi dicono che i lavoratori edili regolari nella regione sono 33.230: alla maggioranza non viene anticipata la cassa integrazione.

16:14 - Federalberghi Torino perderà 4 milioni di fatturato a Pasqua

Gli alberghi di Torino perderanno circa 4 milioni di euro di fatturato nel weekend di Pasqua, da venerdì 10 a lunedì 13. La stima è di Federalberghi. Il confronto con il 2019 dimostra la crisi del settore: nell'aprile dello scorso anno, mese di Pasqua, la percentuale complessiva di occupazione delle camere si aggirava attorno al 75% con un picco dell'80-85% tra il Venerdì santo (19 aprile) e Pasquetta (22 aprile). Quest'anno la percentuale si attesta all'1% ormai da qualche settimana.

16:07 - Torino, esenzione canone Cosap per mercati alimentari

Esenzione del canone Cosap anche per gli operatori mercatali di generi alimentari e per i produttori agricoli titolari di concessione di posteggio pluriennale per le giornate perse a causa delle restrizioni imposte dall'emergenza Cornavirus. E' stato deliberato oggi dalla ciunta comunale, su proposta dell'assessore al Commercio, Alberto Sacco. Un provvedimento a fronte del fatto che dal 23 marzo un'ordinanza regionale ha subordinato lo svolgimento dei mercati a precise norme di sicurezza che hanno richiesto alcuni giorni di tempo per la ripresa delle attività. Cosa che non è accaduta per tutti con le stesse tempistiche e che vede ancora il mercato scoperto di Porta Palazzo non aver riaperto i battenti.

15:58 - Chieri, biblioteca online per bimbi disabili

Si chiama "#TocToc - A casa con voi" la nuova rubrica pensata dalla Biblioteca di Chieri (in provincia di Torino) e rivolta in particolar modo ai bambini con bisogni educativi speciali. "Vista l'emergenza e la sospensione degli incontri a scuola - spiega l'assessore a Cultura e Istruzione del paese, Antonella Giordano - abbiamo incaricato la cooperativa Cittattiva, che normalmente per il Comune si occupa di assistenza nelle scuole degli studenti con disabilità, di creare materiale ludico didattico per bambini, soprattutto bambini con bisogni educativi speciali. Due volte a settimana verranno pubblicati i laboratori basati sull'uso della Caa-Comunicazione Aumentativa e Alternativa, su ritmi lenti o cadenzati, sull'utilizzo di ripetizioni o di attrattori dell'attenzione come suoni, versi, colori, parole, popup. Anche se la Biblioteca della Città di Chieri è chiusa al pubblico, tuttavia resta virtualmente aperta per offrire i propri servizi alle famiglie e soprattutto ai più piccoli".

15:32 - In Piemonte 3mila tamponi in Rsa: 189 positivi

L'assessore al Welfare della Regione Piemonte, Chiara Caucino, torna a precisare i dati sui tamponi fatti nelle Rsa del Piemonte, tema al centro della polemica politica dopo le comunicazioni fatte Caucino ieri in Commissione, e le mancate comunicazioni dell'assessore alla Sanità Luigi Icaridi sul Coronavirus oggi in Aula. "Alla luce dei dati che mi sono stati forniti ieri dal coordinatore generale e sanitario dell'Area Rsa dell'Unità di crisi della Regione Piemonte, il dottor Edoardo Tegani - afferma Caucino - alla data del 31 marzo 2020 nelle Rsa del Piemonte sono stati eseguiti 3mila tamponi. Di questi, 189 sono risultati positivi e 2.811 negativi. Inoltre altre 1.100 persone delle Rsa erano in attesa di tampone, ma sono state prudenzialmente considerate positive in quanto sintomatiche. Per cui i 1.300 positivi sono la somma dei 189 positivi al tampone più i 1.100 presunti tali, ma non ancora sottoposti al test". "Un nuovo aggiornamento dei dati - aggiunge - è previsto domani. Continua parallelamente il monitoraggio quotidiano che, insieme all'Unità di crisi e alla cabina di regia con le Prefetture e le Province del territorio, stiamo portando avanti per monitorare con attenzione le singole situazioni di tutte le strutture per anziani, disabili e minori, presenti in Piemonte".

14:37 - Torino: dal Comune 7,4 milioni per manutenzione strade e piazze

Interventi straordinari di manutenzione e riqualificazione di vie, strade e piazze cittadine per un valore complessivo di 7,4 milioni di euro. Sono stati approvati oggi dalla Giunta comunale di Torino che ha dato il via libera a due distinti progetti. "Appena le condizioni lo permetteranno - assicura l'assessora alla Mobilità, Maria Lapietra - siamo pronti a ripartire con gli interventi di manutenzione della rete stradale, sbloccati dall'ordinanza firmata ieri dal presidente Cirio. Affinché possano tornare al più presto al lavoro, garantendo la massima sicurezza per i propri addetti e per i cittadini tutti, gli uffici comunali sono in costante contatto con le aziende monitorando la loro disponibilità alla riapertura e alla ripresa delle attività". Il primo progetto prevede interventi per il rifacimento di carreggiate, marciapiedi, banchine, aree di parcheggio e rete di smaltimento delle acque meteoriche su tutto il territorio cittadino. La seconda delibera riguarda invece ulteriori opere nelle circoscrizioni 1, 2, 6, 7, 8.  

 

14:33 - Torino, minaccia sorella durante coabitazione: arrestato

E' diventato violento nel corso di una coabitazione forzata dalla questione coronavirus: così è stata ricostruita la vicenda che ha portato all'arresto di un italiano di 26 anni che, da una settimana, si era stabilito a Torino, nell'appartamento della sorella. La giovane ha chiamato la polizia denunciando di essere stata insultata, minacciata e malmenata in più occasioni. Nella camera occupata dal giovane sono state trovate, in un comodino, cinque buste di hashish per oltre 50 grammi. L'uomo è stato arrestato per detenzione a fini di spaccio e denunciato per minacce.

14:31 - Esce col cane, ma era ai domiciliari: arrestato 49enne a Torino

Era a passeggio con il cane nonostante fosse ai domiciliari. Un 49enne italiano è stato arrestato sabato sera con l'accusa di evasione, a Torino. Il soggetto, già noto alle forze dell'ordine, è stato sorpreso da una volante della Questura in una via di Borgo Vittoria. L'uomo aveva il bavero del giubbotto alzato in modo che gli coprisse il viso. L'uomo era stato arrestato a febbraio per rapina. A marzo era scattato un altro provvedimento per evasione

12:12 - Nuova protesta dei detenuti ad Alessandria

Nuova protesta nella Casa circondariale 'Cantiello e Gaeta' di piazza don Soria, ad Alessandria. Nella notte circa 200 detenuti hanno battuto le inferriate per oltre un'ora per il rischio di contagi da Coronavirus nelle celle. Lo rende noto Demis Napolitano, segretario provinciale del Sappe, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.

10:53 - Cirio: “Difficile attuare l'obbligo di mascherina”

La Regione Piemonte sta predisponendo un contingente di mascherine da donare alla popolazione "perché oggi una mascherina può costare anche 10-15 euro ed è difficilissimo trovarla", ha annunciato ai microfoni di 'Mi Manda Raitre' il governatore Alberto Cirio. "Ci sono persone e famiglie che faticano a pagare la ricarica del telefono alla fine del mese - osserva Cirio – obbligarle a comprare una mascherina, con la difficoltà di trovarla e di doverla pagare, credo sia una regola di difficile attuazione e non è rispettosa delle esigenze delle persone". "Abbiamo già fornito 300mila mascherine a Protezione civile, anziani delle Rsa, Croce rossa e altre realtà del Piemonte - aggiunge - ma finché non riusciremo ad avere una disponibilità complessiva per tutti credo che mettere l'obbligo sia al momento inopportuno, anche se c'è una raccomandazione forte per tutti, quella di indossarla quando si esce".

10:47 - Cirio: “Burocrazia in quarantena o sarà difficile" 

"Dobbiamo essere chiari e convincerci che questa è una guerra e per ripartire da una guerra bisogna mandare in quarantena la burocrazia, altrimenti la fase due sarà difficilissima. E se avremo le risorse, non avremo la possibilità di darle con facilità e immediatezza a famiglie e imprese". Lo afferma il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ospite questa mattina della trasmissione Mi manda Raitre.

9:54 - Regione Piemonte potenzia servizi per i senzatetto

La Regione Piemonte ha rafforzato le unità di strada, per verificare il numero e le necessità dei senzatetto che non accedono ai servizi dedicati, e ha ampliato gli orari di mense e servizi di ospitalità. Lo ha deciso la giunta, nella seduta di ieri sera, per contenere il diffondersi del virus nei centri di accoglienza per le persone senza fissa dimora. "Abbiamo lavorato - sottolinea Chiara Caucino, assessore regionale al Welfare - per tutelare anche le persone meno fortunate che, in questo grave periodo di emergenza, non hanno una casa in cui alloggiare. Per questo abbiamo predisposto alcune indicazioni essenziali di prevenzione che assicurino la continuità di un servizio oggi così prezioso per coloro che, altrimenti, vivrebbero per strada". Si tratta di azioni valide per tutto il territorio piemontese, che prevedono anche il collegamento diretto con il Servizio sanitario in caso di sospetto contagio. Nel caso di soggetti da sottoporre a quarantena, o positivi al Covid-19 ma asintomatici, si procederà ad allestire luoghi adeguatamente attrezzati e idonei a garantire la salvaguardia della salute pubblica. Ai pazienti positivi con sintomi importanti sarà inoltre garantito il ricovero presso le sedi ospedaliere. 

7:04 - A Torino già ritirati oltre duemila buoni spesa

A Torino sono già 2.141 le famiglie che hanno acquisito il buono spesa e circa 7mila euro sono stati spesi in 50 esercizi commerciali differenti nell'ora successiva al ricevimento del ticket. I dati sono stati forniti in Consiglio comunale dall'assessore all'Innovazione Marco Pironti: "Criticità non ci risultano, la situazione è sotto controllo e sono meno di 20 le persone che si sono recate fisicamente all'anagrafe per recuperare i buoni", ha spiegato. La delibera di variazione del documento finanziario ha ricevuto il via libera della Sala Rossa all'unanimità e consente di incamerare i 4,6 milioni di euro assegnati a Torino per il sostegno alle famiglie in difficoltà. Risorse utilizzate in massima parte per i buoni spesa, mentre 880mila euro vengono destinati ai fondi di solidarietà alimentare gestiti dai Servizi sociali.