Coronavirus Piemonte, Cirio al Governo: "Mancano ancora misure". Esercito a Torino. Live

Piemonte
Immagine di archivio (ANSA)

Così il governatore della Regione: "Nel provvedimento non si fa cenno agli assembramenti davanti ai distributori automatici e agli esercizi commerciali, specialmente la domenica". L'allarme dei medici piemontesi: "Siamo allo stremo"

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha sottolineato che sia un “bene che il Governo abbia compreso la necessità di varare delle misure unificate per tutto il territorio”. Tuttavia, a suo dire, mancano ancora delle misure: “Avremmo voluto che l’attività motoria fosse limitata a ragioni di salute". I medici piemontesi, intanto, lanciano un allarme al Governo: "Siamo allo stremo". A Casale Monferrato la guardia di finanza ha sequestrato 74 mascherine: il titolare di un negozio di articoli sanitari è stato denunciato e rischia l'arresto fino a 6 mesi o l'ammenda da 10mila a 16mila euro. A Torino, oltre ad arrivare l'esercito, è stato interpretato dal Cosp il decreto governativo per ciò che concerne l'attività sportiva fuori dal proprio domicilio: è consentito correre entro un chilometro da casa. (LA DIRETTALO SPECIALELA SITUAZIONE IN ITALIA).

19:13 - Sindaco di Cuneo: "Troppi anziani ancora in giro"

"Ci sono troppi anziani ancora in giro per strada e sono loro i più a rischio - afferma il sindaco di Cuneo, Federico Borgna -. Aiutiamo gli anziani a stare a casa. Non serve uscire per fare la spesa, anzi meglio non muoversi dalla propria abitazione. Sul sito web del Comune di Cuneo abbiamo elencato tutte le attività che consegnano a domicilio. Usate il telefono, perché molti anziani non usano il web: chiamiamoli per fare loro compagnia e aiutarli per quando possibile". Il bollettino giornaliero inviato dal Comune spiega che "la situazione in città seguita a peggiorare, con numeri purtroppo in incremento".

17:23 - Ordine infermieri: "Lavoriamo contro stanchezza e paura"

"Lavoriamo con coraggio e determinazione anche contro la nostra stanchezza e paura: il mantra che ci ripetiamo è 'ce la faremo'", afferma Massimiliano Sciretti, presidente dell'Ordine delle professioni infermieristiche, che descrive gli infermieri "in prima linea" contro il coronavirus "a combattere senza sosta e con gravi carenze di risorse. Siamo impegnati quotidianamente, a vario livello e in differenti ruoli, nella gestione di questa 'imprevedibile calamità' - sottolinea Sciretti -. Oggi, per una giusta causa e con l'orgoglio di chi si è sempre speso per proteggere la salute delle persone, teniamo duro. Noi, che non siamo gli eroi del momento ma i professionisti di sempre, alla fine dell'emergenza lo diremo alla politica. Perché nulla sarà più come prima. Neanche noi!"

16:15 - L'allarme dei medici piemontesi: "Siamo allo stremo"

"La situazione è grave: nei prossimi giorni sarà drammatica". Lo scrive l'Ordine dei Medici del Piemonte in una lettera al governo. "Vi preghiamo di intervenire con urgenza a supporto della Regione per permetterci di affrontare l'epidemia da Covid-19, che nelle nostre città prosegue il suo diffondersi con valori esponenziali". Dopo l'allarme del governatore Cirio, l'Ordine dei Medici chiede al governo "di metterci nelle condizioni di poter fare il nostro lavoro. Siamo allo stremo. Iniziano a scarseggiare i posti letto in rianimazione e nei reparti: alcuni colleghi sono disperati”. 

15:02 – Torino, jogging entro un chilometro da casa

Consentita entro un chilometro dal proprio domicilio l'attività motoria individuale. Ai fini operativi per i controlli da parte delle forze dell'ordine e della polizia locale sull'applicazione dell'ultima ordinanza del governo per contenere i contagi da coronavirus, è questa l'interpretazione del decreto che il Cosp (il Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica) ha deciso di adottare per l'attività motoria in prossimità della propria abitazione. Lo ha reso noto il Comune di Torino, al termine della seduta odierna del Cosp, riunito in video conferenza.

14:41 - A Torino impiegato l’Esercito nei controlli

Da questa mattina, a Torino anche l’Esercito è impegnato nei controlli per verificare il rispetto delle misure anti contagio varate ieri sera dal governo. Pattuglie interforze vedono l'impiego dei militari al fianco delle forze dell'ordine soprattutto in periferia. Chiuse aree cani, aree gioco e spazi verdi recintati, il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, riunitosi questa mattina in video conferenza, ha disposto il rafforzamento dei controlli coordinati interforze nei parchi urbani e, per il traffico veicolare, lungo le principali direttrici.

13:56 – In Piemonte assunti 1.099 sanitari

Dall'insediamento dell'Unità di crisi ad oggi sono 1.099 le risorse umane aggiuntive assunte dalle Aziende sanitarie regionali del Piemonte per fronteggiare l'emergenza coronavirus. Si tratta di 214 medici, 497 infermieri e 388 operatori socio sanitari.

13:53 – Altre 14 vittime in Piemonte, 238 in totale

Sono 14 i nuovi decessi di persone positive al Coronavirus comunicati questa mattina dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte: 6 in provincia di Torino, 3 nel Novarese, 5 nel Cuneese. Il totale complessivo sale a 238 vittime. In aumento anche i contagi, 3.752 rispetto ai 3.576 di ieri sera. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 301. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 10.701, di cui 6.341 risultati negativi.

13:50 - In strada a bere birra: fermati

Sorseggiavano birra su una panchina, a Torino, a dispetto delle disposizioni per contenere l'epidemia di coronavirus. I tre, italiani di 35, 37 e 42 anni, sono stati notati dalla polizia davanti a un esercizio commerciale in piazza Santa Giulia. Due di loro, peraltro, pochi giorni prima erano stati allontanati per lo stesso motivo. Il 42enne ha tentato di colpire un agente con una bottiglia, mentre il 35enne ha provato a recuperare con la forza il documento di identità che aveva appena consegnato per il controllo. Entrambi, già noti alle forze dell'ordine, sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale. Per tutti i componenti del terzetto è scattata anche la denuncia per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità.

12:18 - Borgosesia, il sindaco: "Il pronto soccorso è aperto"

"Abbiamo raggiunto un accordo con l'Asl di Vercelli per mantenere aperto il pronto soccorso a Borgosesia". Ad annunciarlo è Paolo Tiramani, deputato e sindaco del Comune della Valsesia (in provincia di Vercelli), insieme al presidente della Provincia, Eraldo Botta, e il consigliere regionale Alessandro Stecco. Dopo un confronto con il presidente Alberto Cirio, il primo cittadino sottolinea che "nel presidio valsesiano verrà rimodulata l'attività di altri reparti, fornendo al reparto Covid lo stesso numero di professionisti che avrebbero ottenuto con la chiusura del pronto soccorso".

11:39 – Sospesa pesca sportiva nel Vercellese

Il presidente della Provincia di Vercelli, Eraldo Botta, ha firmato un decreto di sospensione delle attività di pesca sportiva in tutti i corsi d'acqua di competenza sul territorio. Il provvedimento è valido fino al 3 aprile. "L'obiettivo – osserva Botta - è di contribuire a limitare al massimo gli spostamenti, così da evitare ogni occasione di possibile contagio che non sia riconducibile a esigenze specifiche o a uno stato di necessità".

11:38 – Sanzionate 3 persone a Trecate

Tre persone sono state sanzionate a Trecate (in provincia di Novara) dalla polizia locale perché trovate in strada senza giustificato motivo. Negli ultimi giorni su tutto il territorio novarese la polizia provinciale ha verificato la posizione di una cinquantina di automobilisti.

11:36 – Obbligo di permanenza in casa a Macugnana

A Macugnana (nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola), località di circa 500 abitanti e raggiunta da 250 non residenti nelle ultime settimane, è stata emessa un’ordinanza dal sindaco Stefano Corsi per “tutelare la salute pubblica”, vista l’emergenza sanitaria. Il testo recita: "Divieto di spostamento verso le abitazioni diverse da quella di residenza o domicilio su tutto il territorio comunale, con l'obbligo di permanenza presso la propria abitazione come previsto dal Dpcm dell'8 marzo sino al 25 marzo incluso".

11:19 - Torino deserta, code soltanto a supermercati

Sembrano funzionare, a Torino, le nuove misure del governo per contenere i contagi da Coronavirus. Pochissime le persone in giro questa mattina, e ancora meno le auto, nei giardini e nei parchi della città non si vedono gli assembramenti che nei giorni scorsi avevano fatto scattare l'allarme. Le uniche code si vedono agli ingressi dei grandi supermercati per effetto degli ingressi scaglionati. 

9:54 – Sequestrate 74 mascherine a Casale Monferrato

Sono state sequestrate dalla guardia di finanza a Casale Monferrato (in provincia di Alessandria) 74 mascherine facciali in un negozio di articoli sanitari, commercializzate senza requisiti di conformità. Il titolare, su prenotazione, le vendeva su misura, in cotone “pelle d'uovo”, a 15 euro l'una. Ora è stato denunciato rischia l'arresto fino a 6 mesi o l'ammenda da 10mila a 16mila euro.

9:44 – Ricoverati in 98 all’ospedale di Tortona

Sono 98, come si legge in una nota di ieri del Comune, i ricoverati all'ospedale di Tortona (in provincia di Alessandria), detto anche “Covid Hospital”: 41 risultano residenti in città. Registrato anche il decesso di un paziente positivo. Sette persone sono state dimesse: non vanno considerate ancora come guarite, ma la loro condizione è migliorata al punto di poter proseguire le cure a domicilio o in altra struttura.

9:27 – Cirio: “Bene stretta Governo, ma mancano ancora misure”

"Bene che il Governo abbia compreso la necessità di varare delle misure unificate per tutto il territorio nazionale". Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, commenta così le nuove restrizioni per il contenimento del coronavirus decise questa sera dal Governo: "Il provvedimento recepisce una parte delle nostre istanze, anche se per l'attività motoria avremmo voluto fosse limitata a ragioni di salute. Non si fa cenno, inoltre, agli assembramenti davanti ai distributori automatici di cibi e bevande, né si parla purtroppo dei mercati e delle modalità per evitare l'assembramento negli esercizi commerciali, in special modo la domenica".

Torino: I più letti