Vercelli, diede fuoco alla ex: condannato a 18 anni di carcere

Piemonte
L'auto incendiata (ANSA)

Mario D'Uonno il 4 febbraio del 2019 ha speronato l’auto della ex fidanzata e ha incendiato la vettura con lei dentro. La sentenza è stata letta questa sera al termine del procedimento con rito abbreviato 

È stato condannato a 18 anni di carcere Mario D'Uonno, l'ex guardia giurata che il 4 febbraio del 2019 ha speronato l’auto della ex fidanzata e ha incendiato la vettura con lei dentro procurandole gravi ustioni. La sentenza è stata letta questa sera in tribunale a Vercelli al termine del procedimento con rito abbreviato. Il giudice ha accolto la richiesta del pm: 27 anni di reclusione poi ridotti a 18 con lo sconto di un terzo della pena.

La difesa: “Non voleva darle fuoco”

"Ci aspettavamo le attenuanti generiche: D'Uonno si è costituito, ha sempre risposto all'interrogatorio e ha scelto il rito abbreviato", ha detto Enrico Faragona, difensore di D'Uonno, dopo la condanna. "Non era sua intenzione darle fuoco, voleva minacciarla - sostiene il legale, che ha annunciato il ricorso in appello - ha sparso benzina sull'auto per farla scendere e, per rafforzare la minaccia, ha azionato l'accendino: i vapori della benzina hanno preso fuoco. Una versione confermata dalle prove".

L'avvocato della vittima: “Sentenza esemplare”

"Questa sentenza è esemplare e deve costituire un monito per tutti coloro che fanno violenza nei confronti delle donne - ribatte l'avvocato Giuseppe Ruffier, difensore della donna - Dobbiamo riconoscere a questa donna una forza d'animo e un adattamento alla sofferenza unici: in quei tre-quattro minuti in cui è stata avvolta delle fiamme ha perso 30 anni di vita, anticipando così l'invecchiamento del fisico".

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