Vercelli: sperona auto della ex e le dà fuoco, poi si costituisce

Piemonte
L'auto incendiata a Vercelli (Ansa)

La vittima è stata trasferita in condizioni critiche al Cto di Torino. L'aggressore, con diversi precedenti per stalking, si è costituito. Salvini: "Spero che il Parlamento approvi il codice rosso per le denunce delle donne"

Ha speronato l’auto della ex fidanzata e ha incendiato la vettura con lei dentro. È in gravi condizioni la donna di 40 anni, aggredita nel parcheggio dell'area commerciale di Vercelli, zona Carrefour e Oviesse, da Mario D'Uonno, ex guardia giurata, con cui aveva avuto una relazione. L'aggressore si è costituito e gli agenti della Questura di Novara lo stanno interrogando. La donna ha riportato ustioni sul 45% del corpo, il 10% di terzo grado. Intubata e sedata all'ospedale Sant'Andrea di Vercelli, è stata trasferita al centro grandi ustionati del Cto di Torino. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e il 118.

L'aggressione

La donna si stava recando al lavoro presso il centro commerciale. Nel parcheggio, l'uomo ha speronato l'auto della sua ex, ha cosparso l'abitacolo con un liquido infiammabile e ha appiccato l'incendio. La vittima sarebbe stata anche picchiata. I due si erano lasciati da tempo e la donna aveva già denunciato l'ex compagno per minacce: secondo le prime ricostruzioni, i rapporti fra i due erano in condizioni critiche già da due anni. L'uomo risulta avere numerosi precedenti per stalking.

Salvini: "Episodio gravissimo e indegno"

"L'ennesimo episodio gravissimo e indegno di violenza contro le donne". Lo afferma il ministro degli Interni, Matteo Salvini, il quale sta "seguendo personalmente" la vicenda di Vercelli. "Spero che il Parlamento approvi il codice rosso per le denunce delle donne che si sentono minacciate o molestate. E mi auguro - aggiunge - che il responsabile paghi severamente e senza sconti con il massimo della pena". Anche la ministra per la Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, si augura che la legge Codice Rosso venga approvata al più presto: "Ancora un atroce episodio di violenza contro le donne. Le denunce delle donne troppo spesso o vengono sottovalutate o restano seppellite sotto altre denunce. Occorre che la legge Codice Rosso sia approvata al più presto", scrive su Twitter.

Asl Vercelli: "Ennesima vittima di violenza senza senso"

"La voce della donne, le parole delle donne. Spesso inascoltate. Lunedì mattina, Vercelli e la corsia del nostro pronto soccorso: uomini ma anche donne - medici e infermieri - che soccorrono un'altra donna. L'ennesima. Vittima di una violenza senza senso". Lo scrive su Facebook l'Asl di Vercelli. "Un'altra donna, ferita nel corpo e nello spirito, stabilizzata prima di essere trasferita d'urgenza in elicottero - aggiunge l'Asl vercellese -. Le parole delle donne, quelle che non possono e non devono rimanere inascoltate. Le nostre parole che adesso sono tutte per lei perché sia più forte di tutto e possa vincere questa battaglia".

Una fiaccolata in segno di solidarietà

In segno di solidarietà nei confronti della donna, un popolare gruppo Facebook vercellese, 'Sei di Vercelli se...', ha promosso l'idea di organizzare una fiaccolata. Il corteo prenderà il via alle 21 da corso Libertà per poi concludersi in piazza Cavour. "La fiaccolata - dicono i promotori dell'iniziativa - è in segno di vicinanza alla nostra concittadina, colpita da un grave atto di violenza".

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