Stella di David sulla porta di casa a Torino, l’uomo: “Sentito affetto sincero”

Piemonte

Marcello Segre ha ringraziato sui social "per la grande solidarietà" manifestata nei suoi confronti. "Ho sentito un vero e forte abbraccio corale da tutto il Paese, sincero, che deve far ben sperare per un futuro migliore", ha scritto su Facebook

Marcello Segre, vittima di un episodio di antisemitismo avvenuto ieri a Torino, ha voluto esprimere il proprio ringraziamento "per la grande solidarietà e vicinanza" manifestate nei suoi confronti in queste ore, "da amici e istituzioni". "Ho sentito un vero e forte abbraccio corale da tutto il Paese, sincero, che deve far ben sperare per un futuro migliore", ha scritto l’uomo in un post su Facebook. Ieri, uscendo di casa, Segre ha trovato disegnata sulla propria porta una stella di David, accompagnata dalla scritta ‘Jude’. Nel frattempo la Procura ha aperto un fascicolo per risalire agli autori del gesto, il reato ipotizzato è di minacce aggravate dall'odio razziale. Le indagini sono state affidate agli uomini della Digos.

Il post su Facebook 

L’uomo, presidente dell'associazione italiana ‘Piemonte Cuore’, ha ringraziato "i tanti insegnanti e dirigenti scolastici che mi hanno scritto splendide parole - ha continuato -. Uomini e donne che incontro nelle scuole dove è necessario più che mai insegnare la storia. La Scuola come luogo di cultura e crescita dove una comunità educante deve vedere la collaborazione anche delle famiglie e di quanti possono aiutare al dialogo e al coinvolgimento di tutti come facciamo da anni con efficacia insegnando a preservare la vita propria e quella degli altri".  

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