Carnevale di Ivrea: 11 ufficiali esclusi rinunciano alla sospensiva

Piemonte
Immagine di archivio (ANSA)

La Fondazione dell'evento ha dichiarato che il numero chiuso è stato inserito per ragioni di sicurezza. I soggetti avevano presentato ricorso al Tar del Piemonte per chiedere l’annullamento del bando di arruolamento, i cui criteri saranno discussi il 7 ottobre

Gli organizzatori del Carnevale di Ivrea (in provincia di Torino) hanno tirato un sospiro di sollievo. Undici ufficiali di Stato Maggiore esclusi dall’evento, che avevano presentato ricorso al Tar del Piemonte per chiedere l'annullamento del bando di arruolamento, hanno rinunciato questa mattina alla sospensiva. In questo modo, i criteri di tale arruolamento saranno discussi il 7 ottobre. Il giudizio del tribunale, di conseguenza, assumerà valore solo a partire dall’edizione del 2021 della kermesse.

Il motivo della contestazione degli ufficiali esclusi

La Fondazione che organizza il Carnevale sostiene che il numero chiuso è stato inserito per ragioni di sicurezza, ma gli esclusi contestano il criterio di selezione non specificato nel bando. Tuttavia, hanno deciso di fare un passo indietro "per il bene del Carnevale", vista la bufera degli ultimi giorni relativa alla denuncia per molestie contro il Generale, destituito nella giornata di ieri. Il ruolo degli ufficiali dello Stato Maggiore è quello di accompagnare i personaggi principali dell’evento di Ivrea nei giorni clou della manifestazione.  

La Fondazione: "Festa prosegua in clima di festa"

La Fondazione dello Storico Carnevale di Ivrea, l'ente che organizza la manifestazione eporediese, ha espresso “piena soddisfazione per l'esito dell'udienza che consente il proseguimento del Carnevale senza alcun impedimento", ma si rammarica "che questa vicenda abbia contribuito ad alimentare polemiche che si sono dimostrate del tutto ingiustificate e si augura che la festa possa proseguire in un clima finalmente più sereno", conclude l'ente in una nota.

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