Alessandria, uccise il marito: moglie condannata a 16 anni in Appello

Piemonte
Il tribunale di Torino (ANSA)

L’omicidio avvenne nell’agosto del 2017 a Basaluzzo. Il tribunale di Torino ha ridotto la pena che era stata inflitta alla donna in primo grado, corrispondente a 30 anni: i giudici hanno escluso la premeditazione e concesso le attenuanti generiche 

Nella giornata di ieri, la Corte d'Assise d'Appello di Torino ha condannato a 16 anni di carcere (riducendo così la pena di 30 anni inflitta in primo grado) A.F.N., 66enne nigeriana che nell’agosto del 2017, a Basaluzzo (in provincia di Alessandria) accoltellò il marito W.C. in seguito a una lite. I giudici hanno escluso la premeditazione e hanno concesso alla donna le attenuanti generiche.

L’avvocato: “Per anni è stata picchiata e umiliata dal coniuge”

Caterina Biafora, avvocato difensore della 66enne, ha dichiarato: "La mia assistita per anni è stata picchiata e umiliata dal coniuge. Calci, schiaffi, insulti razziali". Le violenze fisiche e morali sarebbero durate oltre 25 anni. Il legale ha poi proseguito: "L'omicidio sarebbe avvenuto dopo che la donna aveva assistito a un'esplosione di violenza del marito nei confronti del figlio. La sua è una storia di violenza. È sorda da un orecchio a causa delle botte prese". Nel 2010, inoltre, l'uomo era finito a processo (ed era poi stato assolto) perché accusato di aver cercato di avvelenare la moglie.

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