Alessandria, colpi di kalashnikov sui carabinieri: banditi in fuga

Piemonte
La sparatoria (ANSA)

A sparare sono stati cinque banditi a volto coperto nei pressi del cimitero di Sale. I malviventi volevano rapinare il portavalori di un'azienda della zona che trasporta oro e valori

Raffiche di kalashnikov contro i carabinieri questa mattina a Sale, nei pressi del cimitero, in provincia di Alessandria. Da quanto appreso, a sparare sono stati cinque banditi a volto coperto, messi in fuga dai militari che hanno risposto al fuoco. Nessuno è rimasto ferito. Secondo una prima ricostruzione, i malviventi volevano rapinare il portavalori di un'azienda della zona che trasporta oro e valori. I banditi sono fuggiti su un'auto dopo avere sbarrato la strada alle auto dei carabinieri. Posti di blocco sono stati allestiti nella zona: le ricerche sono state estese a tutto il Piemonte.

Sfiorata la tragedia

Dell'episodio ha parlato anche Valter Mazzetti, segretario generale del sindacato Fsp: "Ancora una volta si è sfiorata la tragedia. La criminalità è sempre più offensiva e le forze dell'ordine non sono supportate", le sue parole. E ancora: "C'è una lunga lista di morti e feriti gravi tra le fila delle forze dell'ordine a causa dei servizi più disparati e tante volte routinari. La vita - aggiunge Mazzetti - si rischia per un banale intervento stradale, per un semplice riconoscimento, per un inseguimento,per un presunto controllo antidroga. La criminalità è sempre più offensiva, sfrontata, feroce. Mentre, chi fa sicurezza non è sufficientemente supportato, e troppo spesso non può contare neppure sugli indumenti di servizio. L'articolata complessità di un lavoro come quello delle forze dell'ordine - conclude - merita e necessita di tutto l'appoggio possibile e certamente di investimenti più congrui". 

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