Maltempo in Piemonte: ancora piogge, allerta diventa arancione

Piemonte
Foto di Archivio (ANSA)

Arpa prevede un "marcato peggioramento" del meteo, con precipitazioni diffuse su tutta la regione, localmente forti sul settore appenninico e sulla fascia montana e pedemontana alpina. Annullato l'evento di domani per ricordare le vittime dell'alluvione del '94

L'allerta maltempo passa da gialla ad arancione sul Piemonte, dove le piogge stanno concedendo soltanto una breve tregua (LE PREVISIONI DI OGGI). La saccatura nord-atlantica che sta avanzando sull'Europa Occidentale, convoglia sulla regione flussi umidi e instabili. Le precipitazioni, nelle ultime ore a carattere sparso e intermittente, diventeranno più diffuse in serata, con una intensificazione a partire dal settore meridionale. Arpa, l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, prevede infatti un "marcato peggioramento", con precipitazioni diffuse su tutta la regione, localmente forti sul settore appenninico e sulla fascia montana e pedemontana alpina nordoccidentale.

Nuovo peggioramento

Secondo l'Arpa, dopo i rovesci della scorsa notte, associati ad abbondanti nevicate sulle Alpi settentrionali, sono previste piogge fino a domenica mattina, con un progressivo rialzo della quota neve fino sopra i 1.500-1.600 metri. Attesi significativi e rapidi incrementi dei corsi d'acqua, che domenica potrebbero raggiungere livelli di pericolo. Possibili anche fenomeni franosi e situazioni di dissesto idrogeologico. Solo dalla tarda mattinata di domenica si avrà un'attenuazione delle piogge. 

Annullato l'evento in ricordo delle vittime dell'alluvione del '94

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, di concerto con il coordinamento di Protezione civile e la Prefettura di Cuneo, ha deciso di annullare l'evento in programma domani ad Alba per ricordare i 25 anni dall'alluvione che nel 1994 causò 70 morti. Il governatore ha ritenuto "imprudente, infatti, mobilitare centinaia di sindaci e volontari del pronto intervento che avevano aderito all'iniziativa distogliendoli dal presidio dei loro territori. Allerte di questo tipo non sono frequenti - sottolinea il presidente Cirio - Consapevoli della necessità di garantire la massima operatività di tutto il sistema di Protezione civile, abbiamo deciso di annullare l'evento che riprogrammeremo in una nuova data. Ci dispiace e ci scusiamo per l'eventuale disagio, ma la priorità in questo momento è garantire la sicurezza di ogni persona".  

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