Morto nel lago d’Orta, sommozzatori recuperano corpo nel Novarese

Piemonte
Immagine di archivio (ANSA)

Il cadavere del sub 63enne, deceduto venerdì 25 ottobre, è stato trovato a 110 metri di profondità nei pressi della località di Pettenasco 

Recuperato questa mattina il corpo di Guido Ottobrelli, il sub di 63 anni morto lo scorso venerdì 25 ottobre nelle acque del lago d’Orta, sulle rive della località di Pettenasco (in provincia di Novara). Il cadavere era adagiato a 110 metri di profondità. Nel corso della giornata sono giunti da Trento sommozzatori dotati di attrezzatura robotica interfacciata da un apposito natante per consentire di far risalire la salma a un’altezza utile per le operazioni. I sub dei Vigili del fuoco hanno infine portato in superficie il cadavere da circa 50 metri.

Le parole del comando di Novara dei vigili del fuoco

Il comando di Novara dei vigili del fuoco, che ha coordinato l’intervento, ha dichiarato: "Si è trattata di un’operazione di ricerca e recupero complessa e sinergica in cui sono state utilizzate tutte le massime professionalità a livello nazionale dei vigili del fuoco in campo subacqueo". 

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