Incendio Cavallerizza, fiamme in area in cui c'erano numerosi rifiuti

Piemonte
L'incendio alla Cavallerizza

La zona, secondo quanto è emerso, aveva le caratteristiche di una specie di discarica. La polizia ha messo sotto sequestro penale l'area toccata dall'incendio e sotto sequestro preventivo, come misura di sicurezza, anche altre parti del complesso

Si è sviluppato in un'area in cui erano presenti numerosi rifiuti l'incendio che ieri ha interessato la Cavallerizza Reale, complesso architettonico nel centro storico di Torino (FOTO). E' quanto risulta in ambienti investigativi. La zona, secondo quanto è emerso, aveva le caratteristiche di una specie di discarica. La polizia ha messo sotto sequestro penale l'area toccata dall'incendio e sotto sequestro preventivo, come misura di sicurezza, anche altre parti del complesso. I vigili del fuoco hanno dichiarato l'inagibilità dell'intero perimetro. In Procura era aperto da tempo un fascicolo, senza indagati né ipotesi di reato, a seguito degli esposti di alcuni cittadini che lamentavano situazioni di degrado urbano ed episodi di microcriminalità nella zona. In questo ambito i pubblici ministeri nei giorni scorsi stavano valutando l'opportunità di chiedere al Tribunale il sequestro della Cavallerizza.

L'incendio alla Cavallerizza Reale

Le fiamme sono divampate nello storico complesso architettonico nel centro di Torino, dichiarato patrimonio dell'Unesco, intorno alle 7.20 di ieri mattina e ha interessato il tetto e le ex stalle, chiamate 'Le Pagliere', dove si trovavano alcuni magazzini nei quali era stato accatasto del materiale di risulta. L'incendio, spento nella mattinata, è stato circoscritto in un'area di circa 250 metri quadri. Lo stabile era occupato dal 2014 e solo qualche giorno prima del rogo la Procura di Torino aveva fatto staccare gli allacciamenti abusivi alla rete di erogazione dell'energia elettrica per ragioni di sicurezza.

Gli occupanti: "Nostre attività proseguono"

Sulla vicenda è intervenuta Cavallerizza Irreale, il comitato degli occupanti del complesso architettonico: "Ad oggi le porte del polo artistico, poco prima complesso laboratoriale attivo, sono state impropriamente murate. Noi non perdiamo le speranze ma rispondiamo con ottimismo e invitiamo tutti a vivere gli spazi e ad essere presenti al festival "Ex" con serata inaugurale venerdì 25 ottobre. La nostra programmazione non si arresta". Il gruppo afferma che si è trattato di uno "sgombero dell'intero settore delle Pagliere, compresa l'area del complesso non interessata dalle fiamme".
"Questa azione - osservano - ha interrotto le attività culturali al suo interno (sartoria, camera di posa, cucina popolare, laboratorio lavorazione legno, atelier di pittura, laboratorio di produzione di strumenti musicali)". E ancora: "Risulta sospetta - prosegue Cavallerizza Irreale - la consequenzialità con la quale si presentano per la terza volta nella storia di Torino e Cavallerizza certe coincidenze, tra cui il patto siglato tra la Sindaca e Cdp". 

Ruffino: “Stato di degrado e abbandono che prolifera”

"Lo stato d'abbandono in cui versa la città di Torino non è più tollerabile e quanto accaduto alla Cavallerizza Reale ne è la più evidente delle testimonianze, una vera indecenza. Si compromette il patrimonio parte di un'amministrazione comunale che non si preoccupa neanche di ripulire le facciate di palazzi dall'altissimo valore storico imbrattate da scritte. Uno stato di degrado e abbandono che prolifera sull'inosservanza delle leggi e su un senso di impunità e deresponsabilizzazione che allarma anche dal punto di vista sociale", le parole della deputata di Forza Italia, Daniela Ruffino.  

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