Secondo le indagini, l'uomo lavorava in sinergia con i vertici dell'organizzazione criminale per assicurare il pieno controllo del settore edile, del commercio di autoveicoli e della gestione delle videoslot
Nuovo arresto nell'ambito dell'operazione Carmius che lo scorso marzo ha portato in carcere 18 affiliati al clan ndranghetista Bonavota. Si tratta di Alessandro Longo, 40enne di origini calabresi e residente a Carmagnola (Torino), latitante dal 29 luglio.
L'arresto
Secondo le indagini della guardia di finanza di Torino, Longo lavorava in sinergia con i vertici dell'organizzazione criminale, i fratelli Salvatore e Francesco Arona, per assicurargli il pieno controllo del settore edile, del commercio di autoveicoli e della gestione delle videoslot a Carmagnola. Il 29 luglio, gli inquirenti avevano emesso un provvedimento di fermo, ma Longo era fuggito. I finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria l'hanno intercettato questa mattina. Convinto di non essere più pedinato, Longo è tornato a casa sua pensando di poterci rimanere qualche ora.