Mostre a Torino cosa fare nel weekend del 21-22 settembre

Piemonte
Abiti e bozzetti delle maison torinesi di alta moda dagli anni 50 agli anni 80 presentati nella seconda edizione della mostra Iconica presso palazzo Chiablese, Torino (ANSA)

Una mostra antologica racconta alla Gam di Torino 55 anni del lavoro di Paolo Icaro, una delle più importanti figure dell'arte italiana degli ultimi decenni 

Torna dal 19 al 23 settembre "Iconica", format nato con l'obiettivo di avvicinare il pubblico alle storie di personaggi diventati icone del nostro tempo: dalla moda all'arte, dalla letteratura alla musica, dal cinema al design. Il tema della seconda edizione è 'Atelier. Torino artefice dell'eleganza'.

Mostre ed eventi che inaugurano questa settimana

Mostra antologica su Paolo Icaro alla Gam

Una mostra antologica racconta alla Gam di Torino 55 anni del lavoro di Paolo Icaro, una delle più importanti figure dell'arte italiana degli ultimi decenni, dal 1964 al 2019, compendiati in una cinquantina di opere, alcune realizzate appositamente per la rassegna. Il rapporto tra Icaro e la Gam è di vecchia data: l'artista entrò per la prima volta a far parte delle collezioni del museo più di cinquant'anni fa, nel 1967, con l'opera Bicilindrica, un cemento del 1965, acquisita con il nucleo di opere del Museo Sperimentale di Eugenio Battisti. In seguito, negli anni duemila, altre sei opere di rilevante valore storico sono giunte a rappresentare la stagione dei primi anni ottanta, grazie ai fondi della Città di Torino e della Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea Crt.
Orari: da martedì a domenica dalle 10 alle 18.

"Donne e fisica" al Palazzo della Regione

L'apporto delle donne al mondo della fisica è al centro della mostra "Donne e fisica" che dal 24 settembre al 6 ottobre presenterà nel Palazzo della Regione a Torino le opere di otto artisti. La rassegna ospiterà dipinti e sculture di Angela Betta, Martino Bissacco, Gianfranco Cantù, Maria Grazia Fiore, Attilio Lauricella, Silvana Maggi, Nikolinka Nikolova e Luciana Penna. Cantù presenta i ritratti di Wu Jianxiong, cinese che porta al posto del copricapo tradizionale un esempio di scissione nucleare; di Laura Bassi, con un basamento di libri per le torri bolognesi; e di Jocelyn Bell con la struttura dei pulsar. Penna ha curato i ritratti delle donne Premio Nobel per la Fisica: Marie Curie, Donna Strickland, e Maria Goeppert-Mayer. Betta interpreta alcune delle città invisibili di Calvino, quelle che hanno un aggancio col mondo della fisica. Bissacco si concentra sui buchi neri. Fiore propone cammini affascinanti su tunnel spazio-temporali in cui si viaggia a velocità superiori a quelle della luce. Lauricella sperimenta tecniche e colori nuovi per splendidi mondi lontani. Maggi gioca sul contrasto tra i materiali di uso quotidiano e la rappresentazione di universi lontani. Nikolova propone l'infinitamente piccolo.
Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 18.

"Iconica" a Palazzo Chiablese

Abiti, bozzetti, immagini che raccontano la storia inedita che ha consacrato Torino capitale della moda. Una città che pullulava di piccole sartorie e grandi atelier: da Sanlorenzo alla Naide, sopra il caffè Platti, dove si poteva incontrare Marella Agnelli, alle sorelle Cappa in via Pietro Micca. Torna dal 19 al 23 settembre Iconica, format nato con l'obiettivo di avvicinare il pubblico alle storie di personaggi diventati icone del nostro tempo: dalla moda all'arte, dalla letteratura alla musica, dal cinema al design. Il tema della seconda edizione - realizzata col patrocinio di Regione Piemonte, Camera di Commercio e Città di Torino, sponsor Azimut - è 'Atelier. Torino artefice dell'eleganza'. La mostra, a ingresso gratuito, si svolge in otto sale di Palazzo Chiablese che hanno ospitato Paolina Bonaparte e la regina Margherita di Savoia: si potranno ammirare 32 manichini con abiti iconici, ma anche un importante nucleo - mai esposto prima - di schizzi originali di cappelli della modista Pina Cerrato (IL PROGRAMMA).

Mostre ed eventi in corso a Torino a settembre 2019

Le foto di Lorenzo Alessandri nella sede dell'Urp della Regione Piemonte

Decine di fotografie dell'India, del Nepal e del Tibet negli anni '60 e '70, in alcuni casi affiancate dalle riproduzioni delle opere pittoriche che hanno ispirato: dopo un'anteprima a Giaveno (Torino), è approdata nella sede dell'Urp della Regione Piemonte a Torino una mostra dedicata agli scatti di Lorenzo Alessandri, pittore originario di Giaveno conosciuto per le sue opere visionarie dal disegno impeccabile. A presentarla fra gli altri il componente dell'Ufficio di presidenza di Palazzo Lascaris, Gianluca Gavazza, e l'assessore alla Cultura del Comune di Giaveno, Edoardo Favaron. Obiettivo della mostra, ha spiegato la curatrice Concetta Leto, proprio quello di evidenziare lo stretto rapporto tra le suggestioni scaturite dalle immagini fotografiche e alcuni enigmatici dipinti dell'artista. Alessandri animò infatti un movimento artistico denominato Surfanta, che opponeva un linguaggio fantastico e surreale a quello concettuale dell'epoca. L'esposizione, promossa dal Circolo fotografico Il Mascherone di Giaveno, è visitabile fino al 16 ottobre.
Orari: dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 15.30. Il venerdì dalle 9 alle 12.30.

"Il Cammino del Cielo, le Vie Francigene del Piemonte" alla sala mostre Regione Piemonte

La mostra fotografica "Il Cammino del Cielo, le Vie Francigene del Piemonte" sbarca a Torino in piazza Castello presso la sala mostre Regione Piemonte. La mostra, visitabile fino al 22 settembre, tutti i giorni dalle 10 alle 18, è dedicata all'itinerario di Sigerico di Canterbury, arcivescovo britannico, attraverso le immagini. Sei fotografi: Valerio Bianco, Franco Bussolino, Marco Corongi, Emilio Ingenito, Giorgio Veronesi e Pier Paolo Viola, raccontano la Francigena con l’occhio del moderno viaggiatore. Sei sguardi che, nell’originalità della visione, ci restituiscono una rappresentazione a 360° di un percorso fatto di fede, arte e natura che nel tratto piemontese si è arricchito nel corso dei secoli di magnifici luoghi di culto inseriti in contesti paesaggistici tra i più belli d’Italia.

Papiro tour fa tappa alla Biblioteca Calvino

Dal 2 settembre il PapiroTour fa tappa presso la biblioteca civica Italo Calvino di Torino, dove resterà fino al 28 settembre. Con il progetto, il Museo Egizio punta a rinforzare il legame con il territorio raggiungendo i quartieri più distanti dal centro, dove allestisce a rotazione un'area espositiva sul tema del papiro e della scrittura egizia. Dopo la precedente tappa al Mausoleo della Bela Rosin, l'allestimento approda ora nel quartiere Aurora dove, in parallelo alla mostra, è in calendario un programma di incontri. Il 25 settembre alle 17,30 il curatore del Museo Egizio Tommaso Montonati terrà una conferenza dal titolo 'Prima dei libri dei morti: i testi dei sarcofagi', alla scoperta delle 1.185 formule che supportavano i defunti nel viaggio nell'Aldilà nel Medio Regno (1980-1700 A.C.). Per i più piccoli, appuntamento il 23 settembre con il laboratorio 'Dalla Dora al Nilo', dedicato al legame tra Torino e l'Egitto".

"Gaetano Scirea" allo Juventus Stadium

La Juventus commemora i 30 anni della tragica morte di Gaetano Scirea dei più grandi campioni della sua storia, nel gioco e nello stile, con un allestimento straordinario al Museum bianconero, una mostra temporanea di oggetti, fotografie, video, testimonianze aperta alla visita del pubblico dal 4 settembre, giorno dell'esatto anniversario della scomparsa di Scirea. L'esposizione ha il semplice titolo "Gaetano Scirea" ed è annunciata da una doppia immagine del giocatore, in maglia bianconera e azzurra della Nazionale. La mostra sarà visitabile fino al 7 ottobre. In occasione della mostra viene esposta anche la coppa del mondo vinta dall’Italia nel 1982. Orari: dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 19. Sabato e domenica dalle 10.30 alle 19.30. Martedì chiuso.

"Street Art in Blu" al Teatro Colosseo di Torino

Il Colosseo di Torino, il più grande teatro privato del Piemonte e tra i più attivi d'Italia, diventa "museo" dal 22 agosto al 29 settembre con la mostra "Street Art in Blu" dedicata a due tra i più noti e quotati artisti di strada al mondo, l'inglese Banksy e l'italiano Blu. Il teatro di via Madama Cristina 71, nel quartiere di San Salvario, sarà il luogo privilegiato dal quale osservare i meandri dell’arte contemporanea, grazie alla collaborazione tra il collettivo di collezionisti Xora, il Teatro Colosseo e l’Associazione Culturale Dreams. L’allestimento, curato da Lacryma Lisnic, avrà come protagonisti due nomi di fama mondiale della street art, Blu e Banksy, accomunati dal mistero che avvolge la loro identità, ma anche di altri artisti come Ericailcane, Phase2, Delta2, KayOne, Nevercrew, Aito Kitazaki, Beneine, Eron, Rusty e Zedz.
Orari: dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 20, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 19.

Doppia mostra a Camera, Benassi dialoga con Fink

Da una parte un celebrato fotografo americano, nato a Brooklyn nel 1941 e per oltre 50 anni titolare di cattedra alla Yale University; dall’altra un autore italiano di 30 anni più giovane, formatosi da autodidatta negli ambienti dell’underground spezzino degli Anni Novanta: sono Larry Fink e Jacopo Benassi, i protagonisti della doppia mostra visitabile a Camera, il Centro italiano per la fotografia di Torino, fino al 29 settembre. I due non potrebbero essere più diversi. Ma il direttore di Camera e curatore della rassegna, Walter Guadagnini, ha individuato ciò che li accomuna e ha deciso di inaugurare con i loro lavori il nuovo format estivo "Camera Doppia", allestendo in contemporanea due esposizioni: "Larry Fink. Unbridled Curiosity" e "Jacopo Benassi. Crack".

Mostre da non perdere nel resto del Piemonte

"Omaggio a Mario Tozzi" e "The Red Road Project" a Verbania

Due le mostre del Museo del Paesaggio, entrambe allestite fino al 29 settembre a Verbania: a Palazzo Viani Dugnani "Omaggio a Mario Tozzi", un percorso che racconta attraverso più di 30 opere l'evoluzione dello stile del pittore marchigiano, a partire dagli anni Dieci del '900, fino alle ultime tele geometriche e stilizzate degli anni '60 e '70. Negli spazi di Villa Giulia invece il progetto fotografico di Carlotta Cardana e Danielle SeeWalker, dal titolo "The Red Road Project": circa 70 opere, tra immagini d'archivio e fotografie realizzate appositamente, esplorano il rapporto tra la cultura tradizionale dei nativi americani e l'identità delle popolazioni tribali di oggi.

Eventi per bambini

"Giochi e racconti prima dei Lumière" al Museo Nazionale del Cinema

La visita guidata "Giochi e racconti prima dei Lumière" al Museo Nazionale del Cinema, frequentabile di domenica, è dedicata ai bambini e le famiglie interessate a ripercorrere il cinema delle origini. Si passa dal teatro d’ombre fino ai primi disegni animati, in un racconto che si sviluppa attraverso la scoperta dei giochi ottici e degli spettacoli che hanno preceduto la nascita della settima arte.

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