Vercelli, frasi omofobe contro i gay: indagato il consigliere Cannata

Piemonte
Foto di archivio (Fotogramma)

Giuseppe Cannata è accusato di istigazione a delinquere aggravata per aver commesso il fatto attraverso strumenti informatici e telematici

La Procura di Vercelli ha iscritto nel registro degli indagati Giuseppe Cannata, vicepresidente del Consiglio comunale di Vercelli, accusato di istigazione a delinquere, aggravata per aver commesso il fatto attraverso strumenti informatici e telematici. "E questi schifosi continuano imperterriti. Ammazzateli tutti ste lesbiche, gay e pedofili", ha scritto sui social Cannata che, dopo le polemiche per le sue parole, si è autosospeso dal gruppo di Fratelli d'Italia.

Le accuse della Procura

L'avviso di garanzia è già stato notificato a Cannata, nei confronti del quale è stata eseguita anche una perquisizione, personale e informatica. L'attività, spiega la Procura di Vercelli, ha consentito di attribuire "inequivocabilmente" a Cannata la responsabilità del post incriminato.  

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