Raccontò delitto in un romanzo: condannato a 25 anni, ma è latitante

Piemonte
Il manoscritto del romanzo (ANSA)

Daniele Ughetto Piampaschet ha fatto perdere le sue tracce in seguito alla pena resa definitiva dalla cassazione. Secondo l'accusa, nel 2012 avrebbe ucciso Anthonia Egbuna, raccontando l'omicidio in un libro 

Daniele Ughetto Piampaschet è stato condannato in via definitiva a 25 anni per l’omicidio, avvenuto nel 2012, della nigeriana Anthonia Egbuna, di 20 anni, all'epoca sua fidanzata, ma l’uomo ha fatto perdere le sue tracce da alcuni giorni. L'aspirante scrittore, che secondo l'accusa ha ucciso la ragazza e poi ha raccontato la vicenda nel romanzo ‘La rosa e il leone’, è infatti fuggito. Sabato scorso, 13 luglio, i carabinieri non l’hanno trovato nella sua abitazione di Giaveno (Torino). I militari hanno però avuto una colluttazione con il padre, da sempre convinto dell’innocenza del figlio. L’uomo è stato arrestato. La fuga di Piampaschet è stata anticipata sulle pagine locali dal quotidiano la Repubblica.
Assolto in primo grado, Piampaschet è stato condannato in secondo, rimandato in appello dalla Cassazione e di nuovo condannato. Quando la Cassazione ha reso definitiva la pena, l'aspirante scrittore - che era a piede libero - si è dato alla fuga. Finora, le ricerche non hanno dato alcun esito. 

L’omicidio

Piampaschet, all’epoca dei fatti 34enne e disoccupato, raccontò in un romanzo l’assassinio di Anthonia, una prostituta nigeriana uccisa dal compagno innamorato. Secondo l’accusa, però, l’omicida è lo stesso autore del libro e la vittima la ragazza di cui si era innamorato. La donna è stata uccisa con 20 coltellate sulle rive del Po, a pochi chilometri da Torino e il suo corpo è stato recuperato la mattina del 26 febbraio 2012 nelle acque del fiume, a San Mauro Torinese. Il manoscritto che descrive l’accaduto è stato ritrovato nell’appartamento della ragazza.

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