Il blitz nasce da un'indagine della Digos di Torino su alcuni italiani combattenti in Ucraina. Tra gli arrestati anche un ex ispettore antifrode delle dogane candidato al Senato, per Forza Nuova, nel collegio di Gallarate (Varese)
Tre persone sono state arrestate nell'ambito dell'operazione del Servizio Antiterrorismo dell'Ucigos e della Digos di Torino che ha portato al sequestro in varie città del Nord Italia di armi da guerra, tra cui fucili d'assalto automatici di ultima generazione. Tra gli arrestati c'è anche Fabio Del Bergiolo, 50 anni, ex ispettore antifrode delle dogane che nel 2001 si era candidato al Senato, per Forza Nuova, nel collegio di Gallarate (Varese). Da un'intercettazione proponeva la vendita a 470mila euro e, tra i contatti che aveva preso, figurava anche il funzionario di uno stato estero.
Il blitz
Il blitz dell'Antiterrorismo è scattato nei confronti di una serie di soggetti orbitanti nei gruppi dell'estrema destra oltranzista e nasce da un'indagine della Digos di Torino relativa ad alcuni combattenti italiani che hanno partecipato alla guerra nel Donbass, in Ucraina. "Durante le attività - spiega il dirigente della Digos di Torino, Carlo Ambra - sono stati riscontrati contatti telefonici tra un miliziano e un esperto d'armi che proponeva l'acquisto di un missile. Le indagini hanno portato a scoprire un arsenale considerevole, con una capacità offensiva elevata. Ripercorreremo la filiera a ritroso, per capire dove ci porta".
Il sequestro
Inoltre, c'è anche un missile aria-aria funzionate tra le armi sequestrate dall'Antiterrorismo della polizia, di fabbricazione francese e assemblato nell'ottobre del 1980. Il missile, secondo quanto accertato dalle indagini, sarebbe in uso alle forze armate del Qatar. L'arma, insieme ad altro materiale, si trovava in un hangar nei pressi dell'aeroporto di Rivanazzano Terme (Pavia), messo in sicurezza dagli operatori dell'esercito e dai vigili del fuoco."È un sequestro di armi da guerra con pochi precedenti in Italia. Abbiamo qualche idea su come volesse essere utilizzato, ma per ora non c'è nessun riscontro. Molte domande non hanno ancora risposta", le parole del questore di Torino, Giuseppe De Matteis.
Durante la perquisizione dell'abitazione di Del Bergiolo, a Gallarate, gli agenti hanno trovato un arsenale di armi da sparo, da guerra e comuni, detenute illegalmente e nascoste in camera da letto. Sono stati sequestrati nove fucili da guerra, una pistola mitragliatrice, tre fucili da caccia, sette pistole, sei parti di armi da guerra (otturatori, caricatori, canne, gusti), venti baionette, 306 parti di armi da sparo (caricatori, canne, otturatori, silenziatori, ottiche), 831 munizioni. In casa sua l'uomo aveva anche numerosi stemmi e cartelli con simbologia naziste.