I tre aguzzini sono accusati di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Grazie al blitz organizzato dai militari le ragazze sono state liberate e portate in un luogo sicuro
Tre persone sono state arrestate perché tenevano segregate, in una casa di Stresa, tre ragazze tra i 19 e i 23 anni, che erano costrette a prostituirsi. I loro aguzzini, un peruviano residente a Stresa e due ecuadoriani, sono accusati di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Le ragazze erano tutte venezuelane: vivevano e ricevevano i clienti nell'abitazione, ma erano anche costrette a prostituirsi in strada. Grazie al blitz organizzato dai militari le ragazze sono state liberate e portate in un luogo sicuro.