La responsabile del locale rischia sanzioni per oltre 60mila euro. Vittime della situazione giovani camerieri e cuochi poco più che ventenni
Lavoravano anche venti ore al giorno ma venivano pagati come se l'impiego fosse stato di poche ore, e senza straordinari. Vittime dello sfruttamento alcuni camerieri, cuochi e lavapiatti poco più che ventenni di un ristorante giapponese a Beinasco, in provincia di Torino. A scoprire la situazione, nel corso di un controllo, i militari della guardia di finanza del Gruppo Orbassano. La responsabile del locale, una imprenditrice di origini cinesi, rischia ora sanzioni per oltre 60mila euro. Dopo l'intervento dei finanzieri, i dipendenti, che tra l’altro ricevevano lo stipendio sempre in contanti, sono stati messi in regola.