Gli 11 imputati, a processo con rito abbreviato, sono stati arrestati il 5 dicembre per associazione mafiosa, favoreggiamento dell'immigrazione illegale, sfruttamento della prostituzione e traffico di cocaina
Pene fino a 11 anni e 8 mesi di reclusione sono state chieste dalla Direzione distrettuale antimafia di Torino nei confronti di 11 uomini di origine nigeriana, otto dei quali accusati di associazione mafiosa in quanto ritenuti appartenenti al gruppo degli 'Eiye'. La richiesta è stata fatta nel pomeriggio di lunedì 1 luglio al termine della requisitoria dei sostituti procuratori Chiara Maina e Stefano Castellani.
Il processo
La pena più bassa, 5 anni e 4 mesi, è stata chiesta per un uomo che non è ritenuto un esponente dell'organizzazione criminale. "Non so nulla di quanto contestato - ha detto al giudice al termine dell'udienza - Io credo che quando si dice una bugia si muore. Per questo dico la verità". Gli imputati, a processo con rito abbreviato, erano stati arrestati il 5 dicembre per associazione mafiosa, favoreggiamento dell'immigrazione illegale, sfruttamento della prostituzione e traffico di cocaina. L'operazione ha permesso di interrompere la riorganizzazione di un gruppo criminale che era stato smantellato pochi anni prima.
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