Alessandria, donna incinta muore in ospedale: esposto della famiglia

Piemonte
Foto di Archivio (ANSA)

La vittima è un'insegnante di 41 anni. La procura ha subito avviato i primi accertamenti. "La donna è stata ricoverata d'urgenza ed è stato fatto tutto il possibile per salvarla", afferma la direzione dell'ospedale

La donna, all'ottavo mese di gravidanza, morta all'ospedale di Alessandria, è un'insegnante di 41 anni. Dopo il primo parto di tre anni fa, avrebbe dovuto dare alla luce una bambina. Ora la famiglia ha dato mandato ai propri legali di presentare un esposto in procura, che ha subito avviato i primi accertamenti. "La donna è stata ricoverata d'urgenza ed è stato fatto tutto il possibile per salvarla", afferma la direzione dell'ospedale, che a sua volta ha avviato un'indagine interna. La tragedia si è consumata nel giro di poche ore.

La dinamica dei fatti

Lunedì sera, 17 giugno, la donna ha accusato forti dolori lombari, associati a uno stato di spossatezza. Aveva la febbre e il marito l'ha accompagnata al pronto soccorso, da dove è stata dimessa nella mattinata di martedì 18 giugno, dopo un periodo di osservazione e monitoraggio in cui le sue condizioni e quelle del bambino erano risultate stabili. I dolori non passavano, così dopo alcune ore la donna, accompagnata dal marito, è tornata in ospedale. Dove è deceduta con la bambina che portava in grembo.

Verifica dei fatti

La direzione ospedaliera, che in una nota "si unisce al dolore della famiglia", ha avviato un audit per verificare i fatti. Vicino alla famiglia della vittima anche l'assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Genesio Icardi: "Purtroppo, nonostante l'abnegazione e l'impegno dei sanitari, si è verificato l'esito fatale. Rinnoviamo il nostro sincero cordoglio e l'umana vicinanza alla famiglia per la dolorosa perdita".

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