Giulia Bodo, in un post sui social, ha augurato a Paolo Tiramani, autore nei giorni scorsi del fotomontaggio 'sessista' nei confronti della sindaca uscente Maura Forte, di morire come l'ex parlamentare del Carroccio, Gianluca Buonanno
Giulia Bodo sarà deferita all'organo di garanzia di +Europa per aver augurato la morte a Paolo Tiramani, il deputato della Lega autore nei giorni scorsi del fotomontaggio 'sessista' nei confronti della sindaca uscente, Maura Forte. Bodo, esponente di +Europa e sorella del candidato sindaco Federico Bodo, escluso dal ballottaggio, ha augurato al politico di morire come l'ex parlamentare leghista, Gianluca Buonanno. La polemica è divampata sui social domenica 9 giugno, il giorno del ballottaggio per rinnovare sindaco e amministrazione comunale di Vercelli. (LIVEBLOG - I RISULTATI)
Lo scontro tra Bodo e Tiramani
"Chissà che a forza di fare politica sulla pelle della povera gente, uno un giorno si pieghi a raccogliere il telefono in macchina mentre guida", scrive Giulia Bodo a Tiramani riferendosi all'incidente in cui nel giugno 2016 è morto Buonanno, grande amico di Tiramani. "Per giorni mi hanno dato ingiustamente del sessista - scrive il parlamentare e sindaco di Borgosesia - poi la sorella del candidato sindaco di +Europa mi augura di morire come Buonanno. Ci indigniamo a senso unico? È una vergogna".
La condanna di +Europa
"Della iscrizione a +Europa di Giulia Bodo si occuperà l'organo di garanzia del movimento, al quale verrà deferita oggi, e che deciderà sulla sua espulsione. Considero le sue parole assurde, violente e inaccettabili, senza se e senza ma", commenta in una nota Benedetto Della Vedova, segretario di +Europa. "Chiedo scusa a nome di +Europa all'onorevole Paolo Tiramani - aggiunge Della Vedova - le espressioni utilizzate dalla nostra iscritta sono totalmente incompatibili con lo spirito e i valori del nostro movimento".