Torino, l’autopsia sui cadaveri ripescati nel Po: “Morti annegati”

Piemonte
Il ritrovamento dei cadaveri nel Po a Torino (ANSA)

L’esame autoptico sui corpi dei due amici delle Bahamas è stato effettuato oggi. Per sapere se avessero ingerito alcol o droghe bisognerà aspettare l’esito dei test tossicologici. Ritrovati i bagagli nel b&b dove avevano alloggiato

Sono morti per annegamento i due amici delle Bahamas recuperati senza vita nel fiume Po a Torino nei giorni scorsi. È quanto emerge dall'autopsia effettuata oggi dal medico legale Paola Rapetti sui corpi di Ramsey Alrae Keiron e John Blair Rashad Randy. I due cadaveri hanno riportato un'emorragia della rocca petrosa, segno rado ma distintivo delle morti per annegamento. Secondo l'esame autoptico, i due avevano mangiato da alcune ore. La vescica di Ramsey era piena: un aspetto che fa pensare che avesse bevuto, ma, per sapere se i due avesse ingerito alcol o droghe, bisogna attendere l'esito degli esami tossicologici.

Ritrovati i bagagli

Intanto gli investigatori della squadra mobile, che indagano sul caso coordinati dai pm Enzo Bucarelli e Giulia Rizzo, hanno trovato i bagagli delle due vittime in una stanza chiusa del bed&breakfast, in via La Loggia 2, dove i due amici hanno alloggiato. La polizia indaga sul perché i trolley non fossero nella stanza dei due caraibici e su chi possa averli spostati. Dopo il ritrovamento il gestore del b&b e alcuni collaboratori, che lo aiutano nelle attività, sono stati ascoltati in questura. Gli inquirenti stanno cercando di capire perché non hanno avvertito la polizia a seguito del rinvenimento dei cadaveri.  

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