Ivrea, tabaccaio uccide ladro: Lega Canavese: “Giusto tutelare chi si difende”

Piemonte

Solidarietà al proprietario della tabaccheria è stata espressa anche dal parroco di Pavone, don Beppe Dorma. Confermata per martedì la fiaccolata organizzata dai commercianti 

"La vera vittima di questo episodio è il tabaccaio". Così il senatore della Lega Canavese Cesare Pianasso ha commentato la vicenda che vede coinvolto Franco Iachi Bonvin, che l’altra notte, a Pavone Canavese, alle porte di Ivrea, per difendersi da un furto, ha sparato e ucciso un ladro di 24 anni. Il senatore, poi, a nome dei militanti canavesei del partito ha espresso solidarietà al proprietario della tabaccheria, a cui è arrivato il sostegno anche del parroco del paese e dei commercianti di Pavone e Ivrea, che hanno organizzato una fiaccolata per martedì prossimo, alle 21.

Le dichiarazioni del senatore Pianasso

"Sono convinto che il tabaccaio stia vivendo ore di grande sofferenza per la tragedia che lo ha visto coinvolto. Se il moldavo fosse rimasto a casa sua, a quest'ora sarebbe ancora vivo", ha dichiarato ancora il senatore Pianasso, per il quale "il 'mestiere' del ladro o del rapinatore comporta dei rischi ed è assolutamente giusto tutelare chi si difende. Ci auguriamo che l'episodio di Pavone possa rientrare nei termini previsti dalla nuova legge sulla legittima difesa e che il fascicolo aperto dalla Procura si chiuda senza conseguenze per il negoziante".

La solidarietà del parroco

"Vicini a Franco e alla sua famiglia". Questa mattina il parroco di Pavone, don Beppe Dorma, ha espresso la solidarietà di tutta la comunità parrocchiale al tabaccaio. "Preghiamo perché lo spirito Santo dia a Franco la sapienza e l'intelletto in questo tragico momento - ha poi aggiunto durante la Santa Messa - rivolgiamo un pensiero anche alla famiglia del ragazzo ucciso che in questo momento sta vivendo una tragedia".

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