Torino, soldi e droga ai carabinieri per evitare l'arresto: due pusher in manette

Piemonte
Foto di archivio (Getty Images)

La centrale di spaccio era stata allestita in un appartamento di via Biella. In casa sono stati sequestrati otto chili di hashish 

Due pusher, che avevano allestito una centrale per lo spaccio di droga in un appartamento di via Biella a Torino, sono stati arrestati dai carabinieri. I due spacciatori, un 30enne italiano e un 35enne marocchino, per evitare il carcere, hanno offerto ai militari della droga e seimila euro, chiedendo loro di "chiudere un occhio". Per questo sono accusati anche di istigazione alla corruzione.

L’intervento dei carabinieri

In casa i militari hanno sequestrato otto chili di hashish, suddivisi in panetti, contraddistinti dal marchio 'Bob' e 155 datteri. L'attività è scattata nell'ambito dei servizi ad alto impatto disposti dal comando provinciale dei carabinieri di Torino nei quartieri Aurora e Barriera Milano. L'operazione è stata condotta dai motociclisti del Nucleo Radiomobile, e da carabinieri in borghese della Compagnia di Venaria, così da non farsi riconoscere dalle vedette dei pusher. Gli spacciatori, infatti, ricevevano solo su appuntamento telefonico e incontravano solo clienti conosciuti.

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