"Abbiamo scelto Torino per un motivo molto semplice: la passione che ha dimostrato", ha detto il presidente dell'Association of Tennis Professionals, Chris Kermode
"Siamo felici e orgogliosi: sono queste le due parole chiave che rappresentano ciò che la città e anche io stiamo vivendo. Siamo certi che Torino saprà organizzare un evento meraviglioso". Così la sindaca Chiara Appendino alla presentazione, che si è tenuta oggi nel capoluogo piemontese, delle Atp Finals di tennis, assegnate a Torino dal 2021 al 2025. "Grazie al governo che ha creduto nelle potenzialità di Torino per lo sport e il tennis", prosegue la sindaca, che ha ringraziato anche il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, il quale "ha fatto un grande lavoro spesso silenzioso, la giunta e il consiglio regionale". "Quando le cose sembrano impossibili, è il talento delle squadre che riesce a smentire ogni previsione", aggiunge Appendino.
"Primo pilastro - prosegue la sindaca parlando dell'evento - sarà la tutela dell'ambiente: ottenere un certificato di sostenibilità che diventi modello. Il secondo pilastro l'innovazione, perché si possa accompagnare nuove tecnologie con nuova esperienza. E le Atp finals saranno un evento di tutti e per tutti, che coinvolgerà tutta la città, ben oltre PalaAlpitour (impianto che ospiterà le gare). Terzo pilastro - conclude Appendino - sarà la città protagonista. Abbiamo battuto 39 città straordinarie riconosciute in tutto il mondo, siano stati in grado di mostrare Torino e la sua appetibilità. Torino è passione, capacità di accogliere, capacità di visione delle imprese".
Il commento del presidente dell'Atp, Chris Kermode
"Abbiamo scelto Torino per un motivo molto semplice: la passione che ha dimostrato - dice il presidente dell'Atp, Chris Kermode -. Lo crediamo davvero: quando abbiamo cominciato a lavorare alla scelta siamo stati travolti dalla passione delle persone coinvolte nel tennis in Italia. Torino ha reinventato se stessa, ha energia, e condivide la nostra visione. Da questa nuova casa ha inizio una nuova era del tennis - continua Kermode -. Questo evento è il superbowl del tennis, il più grande evento del tennis del pianeta. Portarlo qui è stata per noi una importante decisione. Quando scegliendo Londra nessuno pensò che il tennis al coperto avrebbe funzionato, i risultati sono stati sotto gli occhi di tutti. Siamo molto felici di avere trovato il luogo giusto a Torino".
L'impatto economico delle Atp Finals
Nel quinquennio, le Atp Finals "dovrebbero superare il numero dei biglietti venduti che erano quasi 900.000, andando abbondantemente oltre il milione". Lo ha detto il presidente della Federtennis Angelo Binaghi. "Ogni anno saranno collegati tv di 180 paesi e l'impatto economico, nel quinquennio, sarà fra i 400 e gli 500 milioni di euro più le ricadute in termini visibilità e di reputazione. Nei cinque anni - ha concluso Binaghi - è previsto un maggiore gettito fiscale di oltre 100 milioni di euro".
Il presidente del Coni: "Quando si fa squadra è un Paese imbattibile"
"Quando si fa squadra il nostro Paese è imbattibile. Sono orgoglioso. Questo Paese è felice di investire nel mondo dello sport". Così il presidente del Coni Giovanni Malagò. "Alla sindaca Appendino, in un incontro a Roma, ho lanciato l' idea dell'Atp a Torino perché la città aveva tutto per candidarsi: oltre alla bellezza unica, un impianto in grado di ospitare la manifestazione. Il mio ruolo - aggiunge Malagò - si è concluso qui: complimenti alla formidabile tenacia, miscelata con quella di Binaghi hanno prodotto questo straordinario risultato".
Le parole del sottosegretario alla presidenza del Consiglio
"È stato un percorso molto complicato, difficile, che ha richiesto larga condivisione non solo all'interno del governo. Quando lo Stato ci mette una consistente dote finanziaria, è giusto che l'intervento sia condiviso. C'è stata la collaborazione di tanti che hanno lavorato alla faticosa costruzione del credito finanziario". Così, alla presentazione delle Atp Finals di tennis, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti. "La sfida - aggiunge - è valorizzare questo evento: gli italiani dovranno metterci qualcosa in più. Non solo evento sportivo, per il territorio, ma anche per fare praticare di più questa disciplina". Nel corso della presentazione Giorgetti ha scherzato sulle "doti di stalkeraggio della sindaca Appendino. La sua testardaggine, unita a quella sarda di Binaghi (presidente della Federtennis), ha permesso di superare tanti ostacoli".