L'uomo, 49 anni, sarebbe deceduto per le esalazioni di un braciere che aveva acceso per scaldarsi, in un casolare di cui stava curando la ristrutturazione
Un muratore di nazionalità turca, M. C., 49 anni, residente a Dolcedo, in provincia di Imperia, ha perso la vita a Montaldo di Mondovì, in provincia di Cuneo, mentre era impegnato nei lavori di ristrutturazione di un casolare. Secondo quanto accertato, l'uomo è rimasto avvelenato dal monossido di carbonio, per le esalazioni di un braciere che aveva acceso per riscaldarsi. Il decesso risale a uno o due giorni fa. Il corpo è stato trovato nella serata di ieri, venerdì 26 aprile, dai carabinieri e dagli operatori del 118, intervenuti dopo la segnalazione dei familiari, preoccupati per il mancato rientro del 49enne.